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Russia, giornalista accoltellata in redazione: arrestato il killer

giornalista accoltellata

Una giornalista accoltellata alla gola nel pomeriggio in Russia: si tratta di Tatiana Felghengauer, 32enne. Fermato l'assalitore. Fuori pericolo la giovane.

Un altro caso di giornalista accoltellata in Russia. Questa volta è toccato alla giovane Tatiana Felghengauer, giornalista radiofonica russa. La giornalista è stata accoltellata dentro i locali della redazione della radio Eco di Mosca. Un uomo, uno sconosciuto, si è intrufolato dentro il palazzo, e giunto ai locali dove stava lavorando la giovane 32enne, e l’ha accoltellata. Alla gola.

L’assalitore

Non sappiamo a cosa siano dovute le motivazione che avrebbero spinto lo sconosciuto a commettere questo gesto. L’uomo si sarebbe entrato nel palazzo neutralizzando le guardie di sicurezza con uno spray al peperoncino. Poi avrebbe compiuto il misfatto. Dopo dopo aver accoltellato la giornalista, si sarebbe dato alla fuga, finita poco più tardi: l’uomo è stato preso. La giovane giornalista accoltellata alla gola sarebbe fortunosamente viva e fuori pericolo, ha precisato su Twitter il direttore dell’emittente radiofonica russa Alexey Venediktov. La polizia al momento indaga: l’ipotesi più accreditata è quella di un “conflitto personale” tra le due parti. Il nome del suo assalitore è Boris Gerts. Nome similare a quello di Boris Grits, autore di un blog di lingua russa residente in Israele. L’uomo l’aveva minacciata più volte tramite dei post e l’aveva accusata pubblicamente di avere una cattiva influenza sulla Radio. Boris era letteralmente ossessionato dalla giovane giornalista fino ad accusarla di controllarlo tramite degli hacker.

Casi similari in Russia

Non è la prima volta che si sente di una giornalista accoltellata in Russia, o peggio, di una giornalista uccisa. Tra tutti i nomi è tristemente famoso quello di Anna Politkovskaja, giornalista critica e poco tenera nei confronti del governo russo guidato da Vladimir Putin, assassinata. Caso che ha fatto parecchio scalpore in tutto il mondo. Dopo di lei si sono registrati altri attentati alla vita e alle proprietà di molti altri, tutti nomi di oppositori diretti o indiretti.

Le attività della giornalista accoltellata

La giovane giornalista accoltellata era conosciuta nel Paese per le sue posizioni critiche nei confronti di Putin. Anche se la radio Eco di Mosca fa parte del colossale gruppo della Gazprom Media, ente attraverso cui lo stato controlla gran parte del commercio di gas naturali, questo non ha mai impedito alla giovane di essere una voce critica. Ha condotto fin dal 2005 programmi come “svolta” e “Opinione Speciale“, ospitando personalità politiche e culturali indipendenti e spesso scomode per il Cremlino. In passato, una delle redattrici del programma , Yulia Latynina, ha dovuto lasciare la Russia per una serie di attacchi e atti intimidatori a lei indirizzati, culminati con l’incendio della propria auto.

Al momento giungono voci sempre più rassicuranti sulla vita della giovane, che sarebbe fuori pericolo. Apparentemente non ci sono complicazioni sulla sua salute. Il mondo dei social media solidarizza con la radio-giornalista liberale, augurandole una ripresa rapida della salute e della sua importante attività.