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Saldi: consigli utili per non farsi fregare

periodo di saldi

Il periodo dei saldi è sinonimo di grandi acquisti. Come fare per non farsi fregare da sconti fasulli? Ecco una piccola guida per uscirne indenni.

Periodo di saldi imminente, dunque periodo per tenere sotto controllo ciò che ci interessa. Il momento dei saldi – che siano estivi, invernali o prenatalizi – è quello in cui è più frequente incappare in piccole truffe. Nell’era digitale, soprattutto, la delusione è dietro l’angolo. Cosa fare, allora? Di certo, la soluzione non è scoraggiarsi. I metodi per difendersi dagli sconti fasulli ci sono e metterli in atto è semplicissimo. Ecco un piccolo vademecum per orientarsi nella giungla degli sconti.

Come affrontare il periodo di saldi

Durante il periodo di saldi, occorre prestare particolare attenzione a ciò che si sta comprando. La prima regola, in generale, è quella di monitorare la merce che ci interessa. Controlliamo il prezzo e le oscillazioni che può subire. Non è difficile, infatti, che il prezzo salga a ridosso del periodo di saldi, per scendere magicamente al presentarsi della data x. In questo modo, la merce sarà venduta al normale prezzo di costo, mentre noi penseremo di aver fatto un affare. Se preferite comprare online, invece, i fattori da considerare sono diversi. Vediamo quali consigli sarebbe meglio seguire per evitare fregature sul web.

I saldi online

Come orientarsi nella giungla di offerte che piovono online in determinati periodi dell’anno? Ecco qualche consiglio per non farsi prendere dall’ansia dei saldi.

  • Digitare le parole chiave corrette. È utile cercare un prodotto con una parola chiave che conduca ad un sito diretto o a siti autorizzati alla vendita del prodotto. Diffidate dai siti con poche recensioni.
  • Cercare le informazione del prodotto sul web. Leggete attentamente tutte le informazioni sul prodotto e cercate recensioni affidabile. Il rischio di ritrovarsi con capi diversi da come sembrano in foto non è così lontano.
  • Prestare attenzione alle foto. Non potendo vedere l’oggetto fisicamente, le foto sono il vostro unico contatto visivo con ciò che desiderate. Devono essere chiare e inquadrare bene l’oggetto.
  • Fare attenzioni agli sconti elevati. Quando ci si imbatte in prezzi bassissimi, con super sconti, il prodotto rischia di nascondere delle truffe. Può succedere che il prodotto in questione, sia di minore qualità oppure contraffatto. In molti casi, a fronte di un prezzo molto basso per un prodotto, ci sono spese collaterali che ne fanno lievitare il prezzo finale.
  • Reclami e diritto di recesso. Tutti i prodotti danneggiati o non conformi devono essere riparati o sostituiti. Controllate sempre che la possibilità di restituire la merce sia tutelata dal sito.
  • Pagare in sicurezza. Per effettuare pagamenti online in sicurezza, occorre accertarsi che l’indirizzo web sia di tipo https. Questo significa che la connessione è protetta.

I saldi nei negozi fisici

Per lo shopping tradizionale, la possibilità di cadere in piccole truffe è meno elevata ma non inesistente. Prestate attenzione ai capi difettosi e chiedete sempre conferma della possibilità di restituirli. In genere, i capi difettosi possono essere sostituiti entro 2 mesi, se il cambio non è possibile si ha diritto alla restituzione dei soldi. Regola fondamentale nel periodo di saldi è il controllo dei cartellini. Ognuno deve riportare, infatti, sia il prezzo in sconto che il prezzo originale.

Sono diversi i consigli per evitare di incorrere in truffe e finte promozioni. Federconsumatori e Altroconsumo per esempio suggeriscono:

  • Prima dell’avvio dei saldi verificare e appuntarsi il prezzo dei prodotti che si vogliono acquistare.
  • Non fermarsi al primo negozio che si incontra ma confrontare i prezzi applicati in diversi punti vendita.
  • Diffidare delle vetrine coperte da manifesti che non consentono di vedere la merce e di negozi che applicano sconti eccessivi, pari o superiori al 60%.
  • Controllare il cartellino, su cui devono essere obbligatoriamente riportati sia il vecchio prezzo che quello nuovo, oltre alla percentuale dello sconto.
  • I prodotti a saldo devono essere sì di fine stagione, ma dell’anno in corso e non delle stagioni degli anni passati.

Da ricordare inoltre che:

  • Anche se il cambio del prodotto non è obbligatorio ma a discrezione del negoziante, è utile conservare lo scontrino quale prova di acquisto. Lo scontrino è infatti essenziale in caso di merce fallata o non conforme, poiché vincola il commerciante alle norme di legge relative alla garanzia di sostituzione o al rimborso della somma pagata.
  • La garanzia per i prodotti elettronici vale per due anni dall’acquisto. Attenzione, dunque, agli scontrini di carta chimica, che sbiadiscono dopo qualche mese. Consigliabile fotocopiali per poterli esibire al momento opportuno.
  • I commercianti non sono obbligati a far provare i capi di abbigliamento, tuttavia meglio diffidare dei negozi in cui non sia possibile provare vestiti o accessori.
  • La merce venduta in saldo deve essere esposta separatamente da quella non scontata. Si può fare una denuncia alla polizia municipale se questa regola non viene rispettata.