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Salerno: scoperto a Vietri sul Mare un focolaio di morbillo in due hotel

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A Vietri sul Mare, in provincia di Salerno, è stato scoperto un focolaio di morbillo in due hotel della zona: 3 i casi conclamati, 700 le persone a rischio

Un focolaio di morbillo è stato segnalato in due hotel di Vietri sul Mare, località di mare in provincia di Salerno. Tre sono i casi per ora confermati: due addetti alla reception e una cameriera di sala. I contatti sospetti coinvolti, cioè gli ospiti che alloggiano nei due hotel, sono circa settecento. Lo si apprende da alcune fonti del Ministero della Salute.

I tre casi riguardano tre donne di età compresa tra i 25 e i 34 anni. Sono dipendenti di due strutture alberghiere della zona, che non si sono mai sottoposte alla vaccinazione contro la malattia infettiva. Nei giorni scorsi, per uno dei tre casi sospetti si è reso perfino necessario il ricovero ospedaliero. È stato per fortuna possibile risalire a una buona parte degli ospiti degli hotel chiamando direttamente le Asl di residenza. Nel frattempo, vengono portata avanti le attività per rintracciare gli altri ospiti che erano presenti in quelle stesse strutture della provincia partenopea. Intanto rimane alta la preoccupazione per i possibili danni che potrebbe subire il turismo proprio nel clou della stagione estiva.

Morbillo: sintomi e complicanze

Il morbillo, di per sé, non presenta sintomi gravi. Esso provoca soprattutto un’eruzione cutanea simile a quelle della rosolia o della scarlattina. Il più delle volte, la malattia si risolve spontaneamente. Solo in casi relativamente rari può portare alla morte, alla perdita della vista o dell’udito, a eventuali danni cerebrali permanenti. I segni e sintomi iniziali di solito sono la febbre, spesso superiore a 40°C, la tosse, il naso che cola e gli occhi arrossati.

Due o tre giorni dopo l’inizio dei sintomi, compaiono delle piccole macchie bianche all’interno della bocca, note come macchie di Köplik. Altre macchie rosse di solito compaiono poi sul viso e si diffondono al resto del corpo. I sintomi si sviluppano di solito nel giro di circa dieci giorni dopo l’esposizione a una persona infetta. Essi si protraggono poi per una settimana, dieci giorni ancora. Le complicanze si verificano nel 30 per cento dei casi, sopratutto nei bambini con meno di 5 anni di vita. Tali complicazioni possono includere diarrea, otite, polmonite ed encefalite. La malattia è responsabile di un numero di morti che va dalle 30 alle 100 ogni centomila persone infette. Di solito la morte per morbillo sopravviene a causa di super infezioni batteriche dovute alla malattia stessa.