Ilaria Ferrario Samsung: “Stiamo cambiando il piano produttivo” così ha precisato l’azienda sud coreana. Dopo i casi di malfunzionamento che hanno causato una crisi.
Samsung: dopo i numerosi casi di combustione degli smartphone, se ne contano almeno 35, l’azienda multinazionale sud coreana ha preso la decisione di interrompere, almeno temporaneamente la produzione dei Samsung Galaxy Note 7. La notizia è stata riportata dall’agenzia locale Yonhap.
Solo in Australia i richiami del Note 7 sono stati di 51mila cellulari. Questo ha causato al colosso dell’elettronica la peggior crisi degli ultimi anni, non si sono arrestati dopo la prima ondata di malfunzionamenti dato che il rischio di combustione si è ripresentato anche dopo la sostituzione dei prodotti valutati come difettosi.
Purtroppo però si sono verificati nuovi episodi di combustione anche sui nuovi modelli messi in vendita, si parla sempre del modello Samsung Galaxy Note 7. I problemi si sono ripresentati esattamente come prima nonostante il cambio dei pezzi “difettosi”. L’episodio più significativo è stato quello di settimana scorsa che ha visto negli Usa l’evacuazione di un aereo della Southwest Airlines proprio perchè uno smartphone sostituito ha cominciato a emettere fumo.
Ad essere interessato alla sospensione della produzione sarebbe l’impianto Samsung in Vietnam che gestisce le spedizioni del cellulare in tutto il mondo.
Ovviamente questa notizia ha dei risvolti negativi nel mondo della borsa, infatti la notizia della sospensione della produzione del Note 7 ha spinto il titolo della Samsung Electronics Co. a cedere questa mattina fino al 4,6% sulla Borsa di Seul.
