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San Silvestro senza "Botti"

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Notte di Capodanno senza botti a Milano, Venezia, Torino e Bari ed in altri 830 comuni italiani, dove le rispettive amministrazioni comunali hanno deciso di festeggiare il nuovo anno vietando i tradizionali fuochi d'artificio. Sarà che come a Milano c'è il rischio di ritrovarsi il primo gennaio...

dogNotte di Capodanno senza botti a Milano, Venezia, Torino e Bari ed in altri 830 comuni italiani, dove le rispettive amministrazioni comunali hanno deciso di festeggiare il nuovo anno vietando i tradizionali fuochi d’artificio.

Sarà che come a Milano c’è il rischio di ritrovarsi il primo gennaio con i valori del PM10 alle stelle, sarà perchè finalmente ci si mette una mano sulla coscienza e si pensa anche ad anziani, cardiopatici ed animali. Va ricordato che ogni anno “i Botti” riempiono i Pronto Soccorso provocando mutilazioni fra gli esseri umani e la morte di 5000 animali trai quali oltre 500 cani ed altrettanti gatti oltre a uccellini ed animali del bosco che muoiono di crepacuore.

Entro la fine dell’anno dovrebbero essere oltre 1200 i comuni che si doteranno di ordinanze totali o parziali per proibire i botti nella notte di San Silvestro, la maggior parte dei comuni che ha adottato tale ordinanza si trova nel centro-nord Italia mentre la provincia più virtuosa al momento è quella di Bergamo dove sono moltissimi i comuni anti-botti.

A Venezia il comandante generale della polizia municipale, Luciano Marini, ha emesso un’ordinanza che per la notte di Capodanno vieta “comportamenti che possano turbare la tranquillità o compromettere la sicurezza dei cittadini in luoghi aperti: nello specifico sabato 31 dicembre e domenica 1 gennaio sarà vietato usare o portare con sé materiale esplodente, accendere fuochi e far esplodere petardi, castagnole o altri artifici esplodenti”. A chi contravverrà l’ordinanza verrà sequestrato e confiscato il materiale e sarà applicata una sanzione amministrativa pecuniaria.

A Torino, l’ assessorato all’Ambiente ha stabilito di applicare il regolamento per la tutela degli animali, che prevede appunto il veto allo scoppio di fuochi d’artificio, pena una sanzione fino a 500 euro e, nei casi particolari, una denuncia penale. Anche il Comune si è adeguato, annullando per quest’anno il tradizionale spettacolo di fuochi alla mezzanotte.

A Bari i fuochi d’artificio saranno messi al bando. Lo ha annunciato il sindaco del capoluogo pugliese, Michele Emiliano, direttamente sul suo profilo Facebook. L’ordinanza sarà varata oggi. Il sindaco ha così dichiarato: ” A furor di popolo ho deciso di adottare l’ordinanza che vieta i botti di Capodanno al fine di tutelare la sicurezza delle persone e di altri esseri viventi. E’ chiaro che si tratta di un inizio e che i risultati probabilmente non saranno decisivi. Ma è evidente che Bari deve e può fare questo ulteriore salto di civiltà”.

Come tutti gli anni anche quest’anno l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente mette a disposizione una serie di servizi gratuiti per aiutare a prevenire i problemi legati ai botti di capodanno per i nostri animali domestici, dal 22 dicembre e fino al 06 gennaio rimane attivo tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 20.00 un numero di telefono “anti botti di capodanno di AIDAA”, chiunque può rivolgersi all’associazione per avere informazioni e suggerimenti chiamando al 347.8883546 oppure allo 02.222228518.