Andrea Paolucci 
E’ toccato a Vasco Rossi, ai Subsonica, agli Afterhours, ai Bluvertigo di Morgan e a tanti altri. Il fenomeno di spopolare con il pubblico ed avere una brillante carriera non combacia con l’avere fortuna sul palco fiorito dell’Ariston di Sanremo, dove la natura è più che stagionata oppure fa parte di logiche di mercato che esulano dall’essenzialismo della buona musica a tutto tondo. Così divi di folle o soltanto dominatori di club sono stati nel tempo profanati con ultimi posti in classifica o uscite premature da un festival che vede le glorie che furono, tornare alla ribalta con un sol colpo o meglio una sola canzone. Ultimamente va di moda il televoto che premia chi dal televoto ha già avuto qualcosa, come per esempio i vincitori dei talent-show. La notizia che gira in questi giorni in rete è che i Marlene Kuntz potrebbero approdare a Sanremo. Sarebbe l’ennesimo gruppo che fa una sbandata oppure l’estro di Cristiano Godano e band sarà in grado di sbancare il palco più difficile e restìo d’Italia ad apprezzare tendenze e originalità? Ai posteri l’ardua sentenza, o meglio al televoto. Intanto vediamo se sarà confermata la loro partecipazione alla gara…
