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Sassari, aggredisce la compagna, in manette un diciannovenne

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Sassari: l'ira del giovane si è scatenata dopo un primo litigio scoppiato per strada bloccato dai carabinieri, proseguito poi a casa con efferata violenza. Si è sfiorato l'ennesimo caso di femminicidio a Sassari, dove un diciannovenne ha brutalmente ridotto in fin di vita la sua compagna, una don...

Sassari: l’ira del giovane si è scatenata dopo un primo litigio scoppiato per strada bloccato dai carabinieri, proseguito poi a casa con efferata violenza.

Si è sfiorato l’ennesimo caso di femminicidio a Sassari, dove un diciannovenne ha brutalmente ridotto in fin di vita la sua compagna, una donna di 32 anni, colpendola con una spranga ed un bastone tra le mura di casa, prima di essere arrestato.

Il litigio tra la coppia era nato poco prima per strada a via Nurra, dove il diciannovenne aveva colpito con uno schiaffo la compagna; vedendo la scena un passante si era fermato per placare la lite, ma era stato minacciato dallo stesso giovane con un coltello.

A quel punto sono stati chiamati i carabinieri che accorsi sul luogo in mancanza di reato hanno solo potuto sequestrare il coltello e denunciare il giovane per poi rilasciarlo a piede libero e quello è stato un errore che poteva costare la vita alla donna.

Infatti appena rilasciato il diciannovenne Simone Niort si è diretto nell’abitazione di Sassari che divideva con la donna e l’ha aggredita con furia omicida, colpendola ripetutamente con una spranga prima ed un bastone poi, procurandole la frattura dell’anello orbitale e quella di due costole e di tre vertebre.

Solo quando la furia del giovane aggressore si è leggermente placata, la donna è riuscita a prendere il cellulare e chiedere aiuto ai propri familiari. Il padre della donna è subito accorso all’esterno dell’abitazione, ma il diciannovenne non ha voluto saperne di aprire; così è stato chiesto l’intervento dei carabinieri, che arrivati nel quartiere di Monte Rosello di Sassari si sono fatti aprire la porta dal giovane aggressore.

La scena era raccapricciante: la donna era a terra dolorante ed in un mare di sangue; la casa completamente distrutta dalla furia del giovane, il quale è stato arrestato e trasportato al carcere di Bancali con l’accusa di lesioni aggravate, mentre la compagna è stata ricoverata all’ospedale civile di Sassari, dove è in prognosi riservata.