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Scandalo a luci rosse: viavai di donne nel centro di accoglienza per migranti

scandalo a luci rosse

scandalo a luci rosse in un centro migranti a Camaiore: registrato dai vigili urbani appostati un grande viavai di donne nel centro di accoglienza.

Luci rosse. Tutti sappiamo a cosa si riferisce la combinazione di queste due parole insieme. I locali a luci rossi tutti sappiamo cosa sono. Non pochi sono state le occasioni, nella storia, che hanno visto uomini di potere finire in uno scandalo a luci rosse. Ma questa volta è diverso: non ci sono né potenti né club privati. Tutto si svolge nel più impensabile dei luoghi: nelle strutture di accoglienza migranti della Misericordia.

Scandalo a luci rosse

Siamo a Lido di Camaiore, in provincia di Lucca, Toscana. I protagonisti dello scandalo a luci rosse sono infatti persone del luogo. In paese lo scandalo è scoppiato quando i vigili urbani del posto hanno sorpreso alcune donne del luogo posteggiare davanti al centro migranti della Misericordia ed entrare nello stabile. Restavano un paio di ore e poi andavano via. Una, due, tre macchine. Poi decine. Un viavai notturno. Di certo nessuna di loro andava là per carità o per spirito di crocerossina. Ma questa particolare vicenda come è venuta alla luce?

La scoperta

A far esplodere il caso è stata una interrogazione di un deputato di Forza Italia, per voce di Riccardo Erra, sui dei presunti incontri a luci rosse che si verificavano all’interno del centro. Così i vigili, su ordine del sindaco Alessandro del Dotto, si sono appostati fuori la struttura.

La struttura ospita un cospicuo numero di migranti, tutti maschi; questi già da tempo si sapeva che i migranti africani ospitassero clandestinamente delle ragazze africane all’interno dei loro alloggi. I vigili, tramite l’appostamento hanno potuto constatare così non solo la presenza delle belle nigeriane nel centro, ma come detto prima, anche il numeroso viavai di donne italiane che facevano la spola tra il centro e il paese. Tutte donne camaioresi, sposate e non, giovani e meno giovani.

“Duri d’orecchi”

I migranti dentro il centro di accoglienza erano stati più volte severamente sgridati dal presidente della Misericordia di Lido di Camaiore. Ciò era successo proprio a causa della presenza delle ragazze nigeriana dentro la struttura a loro riservata: evidentemente il messaggio non è stato chiaro. Così i migranti hanno integrato alle amiche nigeriano anche un bel giro di amiche italiane.

Lo scandalo a luci rosse al momento sta facendo discutere l’intera comunità di Camaiore e la sua cittadinanza. Il fatto non era stato segnalato prima in quanto effettivamente nessun reato è stato compiuto. Solo delle allegre gite di piacere delle casalinghe camaioresi.