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Michael Schumacher si sveglia dal coma e lascia Grenoble

Schumacher

Michael Schumacher si è finalmente svegliato dal coma. Ha lasciato l'ospedale di Grenoble ed è tornato a comunicare con la propria famiglia.

Per l’esattezza a 169 giorni dall’incidente sugli sci a Meribel che lo aveva ridotto in fin di vita, Michael Schumacher è uscito dal coma in cui era sprofondato. Medici e familiari si sono convinti a trasferirlo dall’ospedale francese di Grenoble, dove era ricoverato dal 29 dicembre, in un centro ospedaliero universitario del Vaud a Losanna. Qui il sette volte campione del mondo di Formula 1 continuerà la sua lunga fase di riabilitazione.

Finalmente è arrivata la buona notizia che tutti aspettavamo. L’uomo dell’era d’oro della Ferrari, del quale poco si sapeva negli ultimi tempi, dava da pensare a pessime notizie sulle sua salute. Solo pochi giorni fa erano giunte le parole di Flavio Briatore, che non aveva lasciato molte speranze. «Non ci sono novità, anche perché la famiglia è molto chiusa, non comunica». Ancor più pessimista era stato Gary Hartstein, ex delegato medico per la F1 della Fia. Per lui non sarebbero mai più giunte buone notizie sullo stato di salute di Schumacher.

Ma tutto questo è stato spazzato via dall’annuncio della storica portavoce dell’ex pilota tedesco, Sabine Kehm. La donna ha ridato fiducia a tifosi e appassionati di motori, che continuano a sognare di poter rivedere al più presto il loro idolo. Nel frattempo l’intera famiglia di Schumacher ha voluto ringraziare i medici, gli infermieri e l’amministrazione dell’ospedale di Grenoble, oltre ai primi soccorritori arrivati sul luogo dell’incidente. Ora ad attendere il 45enne ex pilota ci sarà un’altro duro e lungo step. La sua portavoce torna a chiedere a tutti di rispettare la sua lunga fase di riabilitazione, che si svolgerà ancora in un contesto privato.

Michael Schumacher: la ripresa di coscienza è il primo segnale per ogni miglioramento

Alla fine del 2006 Michael Schumacher si era ritirato dalla Formula 1. Per poi ritornare a correre dal 2010 al 2012 con la Mercedes senza grossi risultati. «È l’inizio di un risveglio”, ha affermato Giulio Maira, direttore dell’Istituto di Neurochirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. “Speriamo si possa arrivare a una ripresa completa. Ma questo lo potremo sapere solo con il tempo. Il primo segno importante per ogni successivo miglioramento è la ripresa della coscienza. Che nel caso di Schumacher lascia dunque ben sperare”.

Vige dunque una fiducia moderata, insieme a un certo entusiasmo espresso anche sui social network. Qui i numerosi fan di Schumi non hanno nascosto la propria gioia. Tra i vari tweet è comparso anche quello della Ferrari. Si tratta di «notizie incoraggianti che ci danno speranza». Al messaggio della Rossa si aggiunge anche quello del pilota spagnolo della scuderia di Maranello, Fernando Alonso. “Buon inizio di settimana con la notizia di Michael! Sono molto felice che le cose stiano andando nella giusta direzione”. Il presidente della Fifa, Sepp Blatter ha scritto su Twitter: «Continua a lottare Michael».