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Scozia: le piscine delle fate dell'isola di Skye

Skye

In Scozia le fate sono di casa e ci sono luoghi talmente belli, che potrebbero sembrare magici. Uno di questi sono le Fairy Pools nell’isola di Skye

Si parla tanto di piscine naturali. Di quelle fai-da-te, che comportano un impatto ambientale nettamente minore di una piscina tradizionale. E di quelle che Madre Natura ha creato, molto prima che all’uomo venisse in mente di imitarla. In Italia siamo fortunati e abbiamo piscine naturali davvero affascinanti.

Skye

Le piscine naturali che troverete in Scozia, invece, sono addirittura magiche. La Scozia nasconde tesori naturali di ogni genere. Uno di questi è l’isola di Skye. Quest’isola fa parte dell’arcipelago delle Ebridi ed è la maggiore di esse, per superficie. Un piccolo gioiello, che se vi trovate in Scozia non dovreste perdervi.

Raggiungerla è molto semplice. Nel 1995 è stato costruito un ponte privato che la collega alla Scozia, che nel 2004 è stato acquistato dallo Stato, il quale ha rimosso il pedaggio per percorrerlo. Esistono servizi di navette e autobus che collegano Skye a Iverness e Glasgow. Oltre al Ponte di Skye, per raggiungerla si possono utilizzare i numerosi traghetti che la collegano a molte città Scozzesi.

Dal 2015 circola in internet un’immagine erroneamente collegata alle Fairy Pools. Si tratta di una foto in cui si vede una rigogliosa vegetazione di colore viola. In realtà quel luogo si trova in Nuova Zelanda e si tratta del fiume Shatover.

Skye

Le Fairy Pools si trovano a sud-est della Glen Brittle Forest, non lontane dalla spiaggia omonima. Questi specchi d’acqua e cascatelle fanno parte di un corso d’acqua che scende dalle Cuillins Mountains, che dominano il paesaggio dell’isola. Infatti da questo centro roccioso si dipartono le penisole che caratterizzano la costa dell’isola, formando una grande quantità di baie.

Nei dintorni non sarà difficile trovare molti animali, come conigli, pecore e una grandissima varietà di uccelli. Se sarete fortunati, avvisterete lo stupendo cervo rosso.

Skye è un luogo molto popolare per fare foto stupende e, per i più coraggiosi, per il wild swimming. Le acque sono di un verde-blu talmente vivido da aver suggerito un’origine sovrannaturale delle piscine. Tuttavia, benché bellissime, quelle acque sono gelide!

Anche il trekking è molto popolare. C’è una passeggiata, per esempio, che parte dal parcheggio delle auto dalla sorgente del fiume Brittle. È lunga 2,4 chilometri e non è troppo impegnativa, anche se un paio di scarpe comode sono sempre consigliate, specialmente in caso di fango. In meno di un’ora si raggiungeranno le Fairy Pools tramite un sentiero bordeggiato da erba verde, erica, torba e rocce. Ci si può fermare ad ammirare la più grande delle cascate, che marcano il punto delle piscine fatate. Oppure si può proseguire la camminata e andare a visitare le altre pozze più piccole che si incontrano andando avanti.

Se vi trovate sull’isola di Skye vi conviene andarea visitare anche Portree, il maggiore centro abitato. Oppure visitare i caratteristici castelli di Dunvegan e di Armadale, spesso immersi nella nebbia. Anche la locanda Stein Inn, sulla costa di Waternish, merita una visita: è il più antico pub dell’isola e risale al XVIII secolo. L’isola ha anche la particolarità di produrre ben quattro tipi di whisky.

A questo punto non vi resta che partire alla scoperta di questi magici luoghi e andare, come molti prima di voi, alla ricerca delle fate. Davvero non sarebbe sorprendente incontrarne in un luogo così incantevole.