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Come scrivere un preventivo di ristrutturazione

scrivere un preventivo

Vi trovate in difficoltà perché non sapete come compilare un preventivo ben equilibrato? Non preoccupatevi, ecco qualche consiglio.

Quando ci si trova a dover compilare un preventivo, capita spesso di essere combattuti sull’importo da inserire. Non è sempre facile stabilire con precisione quali costi considerare e che cifra considerare come guadagno personale. Un preventivo ben stilato è fondamentale affinché il cliente possa prendere in considerazione la nostra proposta. Occorre, quindi, prestare molta attenzione alle voci da inserire e giustificare in modo plausibile le voci di spesa. Non siete convinti? Proviamo, allora, a vedere insieme come scrivere un preventivo nel modo più corretto possibile.

Scrivere un preventivo

Per scrivere un preventivo di ristrutturazione, senza troppe difficoltà e nel minor tempo possibile, è importante considerare, innanzitutto, tutti gli elementi che concorrono alla voce delle spese. Considerate ogni dettaglio che possa far lievitare i costi e stilate un documento preciso, che giustifichi ogni voce. È importante che i prezzi indicati siano in linea con le richieste di mercato. Sappiate, dunque, che rimanere aggiornati e in contatto con i giusti fornitori è un passaggio fondamentale del vostro lavoro. Ovviamente, considerate tra i costi anche quello del vostro lavoro. Non sottovalutatevi, ma giudicate oggettivamente il vostro grado di esperienza. Un prezzo troppo alto vi pregiudicherà il lavoro, a meno che il vostro curriculum parli per voi.

La presentazione del progetto

Ricordate che dovrete, prima di tutto, presentare al cliente un progetto preliminare. In caso di ristrutturazione, il vostro preventivo dovrà essere sostenuto da un progetto serio, già ben studiato. Dovrete mostrare al cliente i disegni esecutivi, la scelta dell’arredo e la direzione dei lavori. Il cliente dovrà approvare il preventivo migliore, quello con il rapporto qualità-prezzo più allettante. Questa fase di studio comprende altri aspetti di non minore importanza. Dovrete raccogliere materiali e misure, cercare aiuti esterni con relativi costi in caso di compiti non di vostra competenza e riservare una voce del preventivo per costi “altri” che dovrete valutare attentamente. La scelta finale del cliente non sarà necessariamente la più bassa, un preventivo ben bilanciato è sempre allettante.

I costi del preventivo

Se pensate che scriver un preventivo nel modo migliore possibile voglia dire sgonfiare a dismisura i costi, vi sbagliate. Ricordatevi che l’affidabilità è il lasciapassare anche per i compiti che, ci auguriamo, vi verranno affidati in futuro. Arrotondare per difetto il preventivo per poi vederlo lievitare in seguito vi porterà cattiva fama. Siate sinceri nella gestione dei costi, non bluffate. Cercate di essere flessibili, all’occorrenza, sulle vostre possibilità di guadagno. Siate chiari sui costi già considerati e sugli eventuali extra. Tutto quello che vi sarà chiesto di fare in un secondo momento, avrà un costo. Infine, dedicate tempo e attenzione al preventivo. Fate capire al cliente che è un lavoro personalizzato, sul quale avete ragionato, e non un copia e incolla di preventivi passati e senza personalità.