Da mezzanotte di ieri il sito del Ministero dell’Istruzione è stato preso d’assalto da migliaia di precari cui, in base alle disposizioni della Riforma, è stato assegnato un posto in qualunque provincia italiana. Per la maggior parte di questi neo professori si tratta di lasciare casa per raggiungere destinazioni lontane anche centinaia di chilometri.
L’obiettivo è coprire i 16mila posti rimasti vacanti con le prime due fasi del Piano straordinario di assunzioni previsto dalla Buona Scuola. I neo prof con situazioni familiari particolari hanno dovuto chiedere aiuto ai colleghi, non si concede alcuna agevolazione sulla base di contingenze anche gravi.
A mezzanotte ed un minuto i docenti precari inseriti nelle graduatorie ad esaurimento hanno ricevuto la fatidica mail di assegnazione, ma è stato necessario collegarsi al sito e scaricare il documento Pdf contenente la proposta. In parecchi si sono ritrovati a festeggiare lo scampato pericolo, piuttosto che l’assunzione aspettata da tempo.