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Selargius, rinvio a giudizio per la ginecologa accusata di omicidio colposo

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Stefania Badellino e Antonio Pau non riescono a trovare la pace e la giustizia per la morte del piccolo Federico, avvenuta all'ospedale di Selargius prima ancora che il neonato potesse vedere la luce del mondo. Al termine delle indagini svolte dai legali dei genitori, l'accusa è pesante: omicidio c...

Stefania Badellino e Antonio Pau non riescono a trovare la pace e la giustizia per la morte del piccolo Federico, avvenuta all’ospedale di Selargius prima ancora che il neonato potesse vedere la luce del mondo. Al termine delle indagini svolte dai legali dei genitori, l’accusa è pesante: omicidio colposo a carico di due medici e un’ostetrica. Ma, infine, è stato ritenuto negligente solo il comportamento di una ginecologa, assolvendo da tutte le accuse i medici e l’ostetrica inizialmente considerati colpevoli.

Selargius, travaglio eccessivo

La ginecologa Silvia Aiossa è accusata di aver prolungato eccessivamente il travaglio in attesa del parto spontaneo. Ma ciò non è accaduto, e, in seguito a varie complicazioni il piccolo Federico Pau è morto. La difesa della ginecologa presenta la tesi di Domenico Arduini, secondo la quale era stato fatto tutto quello che era necessario, si è trattato soltanto di una terribile disgrazia. “Silvia Aiossa non ha colpe”, afferma il consulente della difesa.

Ricerca della giustizia

Il bimbo morto per asfissia nell’ospedale di Selargius rimane un dramma privo di spiegazioni per i due genitori, che continuano a cercare giustizia. La giudice delle udienze preliminari Lucia Perra ha disposto il rinvio a giudizio della ginecologa che aveva seguito il travaglio. “Non siamo a caccia di colpevoli, vogliamo solo chiarezza”, sostengono con profonda tristezza il padre e la madre del neonato morto. Secondo l’inchiesta, il tracciato del travaglio avrebbe dovuto mettere in allerta la ginecologa Silvia Aiossa. Doveva consigliare di non prolungare il travaglio in attesa del parto spontaneo previsto l’11 luglio 2015.

Un caso irrisolto

Una storia poco chiara e il sospetto pesante di una morte probabilmente evitabile. L’ostetrica del parto afferma che le modalità del parto si stavano svolgendo correttamente e senza nessuna complicazione, quando ad un tratto la madre del neonato è stata ricoverata e il parto è stato spostato al lunedì successivo, prolungando ulteriormente il travaglio. Le ragioni sono per lei sconosciute. Nei prossimi giorni si spera in una chiarezza da parte dei genitori, dalla famiglia e da tutti. Che si tratti di una disgrazia o di una negligenza, i genitori sono sempre più impazienti di trovare una risposta a quella terribile vicenda di una giornata d’estate finita in tragedia a Selargius. Le indagini continuano mentre dall’alto il piccolo Federico Pau veglia su di noi. E mette alla prova la giustizia italiana, che spesso ha svolto il suo dovere. Altre volte no, speriamo non sia questo il caso.