> > Selfie mortali, 20enne in fin di vita: folgorato da 2 mila volt

Selfie mortali, 20enne in fin di vita: folgorato da 2 mila volt

Selfie estremo

Selfie mortali: altro caso di selfie estremo, questa volta nel Padovano, dove un ragazzo di 20 anni è salito con un amico sul tetto di un treno ed è rimasto folgorato, rischiando di morire.

Il rischio

Il rischio

Ancora una volta selfie mortali o quasi. Sabato 23 settembre, A Villanotra di Saonara, in provincia di Padova, due ragazzi hanno fatto la “bravata” di salire sul tetto di un treno per fotografarsi con il cellulare, ma uno dei due, 20 anni, di professione cuoco, è rimasto folgorato dai cavi ad alta tensione, raggiunto da una scarica elettrica di 2 mila volt, che l’ha fatto cadere a terra. Ora si trova in ospedale in prognosi riservata: è in fin di vita. Questo giovane è solo l’ultima vittima di una folle moda in voga soprattutto tra gli adolescenti, chiamata “Daredevil Selfie” (“Selfie Temerario”), che consiste nel farsi dei selfie in condizioni estreme rischiando la vita, per poi postarli sui social network, sempre che si riesca a sopravvivere: dal 2014 sono più di 150 coloro che, in Italia e non solo hanno “osato” sfidare la sorte. Se non altro in questo caso, l’amico ha chiamato prontamente i soccorsi del Suem 118, arrivati in pochi minuti, e il 20enne dovrebbe riuscire a salvarsi, ma ora sono in corso le indagini della Polizia Ferroviaria per chiarire la dinamica dei fatti e la stessa Polfer ha comminato ad entrambi i giovani una multa di 516 euro per “accesso ad aerea ferroviaria interdetta”.

L’ultimo precedente in Italia

Episodio in Sardegna

Nel nostro Paese il precedente più recente di (“Selfie Temerario”) si è verificato in Sardegna e in particolare a Trinità d’Agultu, in Gallura. Una 15enne ungherese, che era in spiaggia con una zia, ha convinto quest’ultima a fare un selfie insieme a lei su una roccia davanti al mare in tempesta, per ricordare quel momento nel suggestivo scenario della Costa Paradiso, ma la ragazzina è stata travolta da un cavallone, che l’ha uccisa. Invece la zia si è salvata. Il cadavere della 15enne è stato recuperato da un elicottero dei vigili del fuoco di Sassari con a bordo medici del 118: i tentativi di rianimare l’adolescente, durati più di mezz’ora, purtroppo risultati vani.

L’allarme di una mamma

Allarme

Nel maggio dello scorso anno, a Loreggia (Treviso), una donna ha postato su Facebook la foto di due ragazzi che si facevano un selfie sui binari ferroviari con un treno ancora in lontananza. La donna, co-titolare di un agriturismo – la quale ha detto di aver visto sul posto altri due giovani – ha deciso di scattare e diffondere la foto sui social, per esortare i genitori a controllare i cellulari dei ragazzi, per evitare che si scattino immagini in situazioni pericolose. L’iniziativa ha scatenato un fitto dibattito virtuale sul tema dei selfie estremi. Ai primi di giugno 2016 gli autori della “bravata”, due 16enni, sono stati individuati e multati. Sembra che abbiano agito dopo aver visto in rete immagini simili.