Un macabro avvertimento con croci tombali piantate nel campo in cui la squadra si allena e qualche striscione di minacce ai giocatori: questo è il clima pesante che si respira in città, fra gli ultrà dell’Ascoli, la squadra cui non resta che evitare la retrocessione in Lega Pro. Il sogno della serie B si è miseramente infranto qualche giorno fa, e ora bisogna qualificarsi per i play out. “E’ finita la pazienza, o salvezza o violenza”, si legge sugli striscioni, le cui foto circolano su Facebook da qualche giorno.
Dopo la partita tra Ascoli e Verona, terminata con la schiacciante vittoria della squadra veneta, si sono scatenate proteste e non sono stati pochi i momenti di tensione. Questi “avvertimenti” non fanno stare tranquilli, quindi si prevede un rafforzamento dell’ordine pubblico nelle prossime partite in programma.