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Sexting: Ragazze nude senza pudore in rete?

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Secondo la campagna nazionale statunitense contro le gravidanze giovanili il 20% delle teenager avrebbe 'regalato' alla web foto e immagini 'piccanti' delle proprie parti più nascoste. Il sexting (vocabolo derivante dalla crasi tra sex- sesso- e texting - invio di messaggi) nella sua accezione p...

InvioEmailDaSmartphoneSecondo la campagna nazionale statunitense contro le gravidanze giovanili il 20% delle teenager avrebbe ‘regalato’ alla web foto e immagini ‘piccanti’ delle proprie parti più nascoste.

Il sexting (vocabolo derivante dalla crasi tra sex- sesso- e texting – invio di messaggi) nella sua accezione più diffusa consiste nell’invio tramite tele sifonini e computer, di testo e/o immagini (foto o video) sessualmente provocanti o pornografiche (con nudità, seminudità o parti intime) di sè stessi o di persone conosciute personalmente.

Un recente studio condotto dell’Università del New Hampshire ha dimostrato che la percentuale di giovani adolescenti (per i quali il telefonino è ormai un prolungamento della mano) statunitensi che invia e riceve foto e video in violazione alle attuali leggi sulla pedopornografia ammonta al 1%.

Dati successivi rivelano che il 18% dei casi di sexting è stato punito con l’arresto e 36 casi su 100 con aggravanti come lo spamming di materiale pornografico e l’addescamento online di minori.

Sempre secondo i dati, tranquillizzanti, diramati dall’ateneo il 90% di giovani ragazzi e ragazze dediti al sexting invierebbero ad un solo destinatario foto e video piccati, o addirittura le conserverebbero per sè stessi.

Nonostante i risultati ‘rassicurati’ della ricerca condotta dall’Università del New Hampshire il sexting, per quanto possa essere un fenomeno ridotto, rimane comunque pericoloso.

Una volta inviata una foto, non è più possibile gestirla né recuperarla. Il destinatario dell’immagine può inoltrarla, copiarla, pubblicarla online o condividerla con chiunque provocando danni emotivi, alla reputazione e ovviamente, non meno importanti, conseguenze legali.

Ricordiamo che la condivisione di foto osé riferite a minori, o anche la condivisione delle stesse con minori, è illegale (si può essere perseguito con l’accusa di pornografia minorile- ndr).

Un piccolo consiglio per i più giovani, perchè prevenire è sempre meglio che curare:
Rifiuta la diffusione di messaggi sessualmente espliciti.
Dì ai tuoi amici di fare lo stesso.
Blocca le comunicazioni con amici che inviano messaggi di questo tipo.
Se conosci qualcuno che invia o possiede foto compromettenti, dillo subito a un adulto e segnalalo al sito Web.