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Sfonda guardrail con l'auto e cade sui binari: investita da treno

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Tragedia sfiorata a Como. Sono rimasti feriti in cinque, ma tutti salvi, dopo che il treno ha travolto l'auto su cui viaggiavano, ma da cui erano già riusciti a scendere. L'incidente è avvenuto a Cucciago poco dopo le 23, quando un auto ha sfondato il guard rail ed è finita sul viadotto della li...

Tragedia sfiorata a Como. Sono rimasti feriti in cinque, ma tutti salvi, dopo che il treno ha travolto l’auto su cui viaggiavano, ma da cui erano già riusciti a scendere. L’incidente è avvenuto a Cucciago poco dopo le 23, quando un auto ha sfondato il guard rail ed è finita sul viadotto della linea ferroviaria MIlano-Como-Chiasso di Trenitalia, in mezzo ai binari. A bordo c’erano cinque giovani, di età compresa tra i 17 e i 20 anni. Tutti sono riusciti ad uscire dall’abitacolo, praticamente illesi: due di loro hanno riportato fratture alle braccia, gli altri solo contusioni. Pochi attimi dopo è sopraggiunto il treno, il macchinista non ha avuto il tempo di fermare il convoglio che ha investito e distrutto l’auto. La linea è ora bloccata, per rimuovere il veicolo sono intervenuti i vigili del fuoco. I ragazzi sono stati tutti portati in ospedale a Cantù e Como dal 118, ma non in condizioni preoccupanti.

La dinamica dell’incidente

Il conducente dell’auto sulla quale viaggiavano cinque ragazzi tra i 17 e i 20 anni, per cause non ancora chiarite, ha perso il controllo della vettura, ha sfondato le barriere del viadotto ed è finito sui binari. Nell’impatto, due giovani hanno riportato fratture agli arti superiori, gli altri ferite e contusioni. I cinque ragazzi sono riusciti ad uscire rapidamente dalle lamiere dell’auto. Pochi istanti dopo, la macchina è stata travolta dal convoglio in arrivo. A Cucciago sono intervenuti i vigili del fuoco, tre ambulanze e l’automedica, oltre ai carabinieri di Cantù. I ragazzi, feriti e sotto shock, sono stati trasportati in ospedale. Disposti accertamenti sul conducente dell’auto.

Incidente simile a gennaio

A Brescia, a gennaio, era accaduto un simile incidente. In quel caso però il conducente dell’auto non era riuscito a salvarsi. L’automobile, aveva abbattuto le barriere di un passaggio a livello chiuso e regolarmente funzionante fra le stazioni di Brescia e San Zeno Folzano. Il conducente, un 33enne sudamericano era rimasto gravemente ferito ed è morto poi alla clinica Poliambulanza di Brescia. Lo schianto era avvenuto alle 6 del mattino, in coincidenza dell’attraversamento di via della Ziziola. Il malcapitato è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Poliambulanza, dove poi è purtroppo deceduto.

L’incidente aveva causato la sospensione della circolazione dalle 6 lungo la linea Brescia- Parma fino alle 11.45. Sono stati coinvolti in totale 27 treni regionali, dei quali sette avevano poi registrato ritardi fino a 20 minuti, cinque erano stati cancellati e 15 erano stati limitati nel loro percorso.