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Si può fare il bagno nel fiume Po

288px Cremona Po Bridge

Il Po (in latino: Padus e Eridano) è un fiume che scorre o 652 km (405 mi) o 682 km (424 mi ) - considerando la lunghezza del Maira, affluente riva destra - verso est attraverso l'Italia settentrionale, da una sorgente che sprizza da un pendio sassoso a Pian del Re, un luogo pianeggiante alla testa...

Il Po (in latino: Padus e Eridano) è un fiume che scorre o 652 km (405 mi) o 682 km (424 mi ) – considerando la lunghezza del Maira, affluente riva destra – verso est attraverso l’Italia settentrionale, da una sorgente che sprizza da un pendio sassoso a Pian del Re, un luogo pianeggiante alla testata della Val Po sotto la parete nord-ovest del Monviso (in Alpi Cozie) attraverso un delta che proietta nel mare Adriatico nei pressi di Venezia. Il Po è il fiume più lungo d’Italia,. Nel punto più largo la sua larghezza è di 503 m. il Po si estende lungo il 45 ° parallelo nord.
Il fiume scorre attraverso molte importanti città italiane, tra cui Torino (Torino), Piacenza e Ferrara. Esso è collegato a Milano attraverso una rete di canali detti Navigli, che Leonardo da Vinci ha aiutato a progettare. Verso la fine del suo corso, si crea un ampio delta (con centinaia di piccoli canali e cinque principali, chiamato Po di Maestra, Po della Pila, Po delle Tolle, Po di Gnocca e il Po di Goro). La valle del Po era il territorio della Cisalpina romana della Gallia, divisa in Gallia Cispadana (Sud del Po) e Gallia Transpadana (Nord del Po).
Il fiume è soggetto a pesanti inondazioni. Di conseguenza, oltre la metà della sua lunghezza è controllata con argini o dighe.
Purtroppo la situazione delle acque balneabili italiane non è delle più rosee e i dati, che si riferiscono al 2009, lo confermano: mentre il 92,2% dei siti marittimi sono conformi con le norme europee – che hanno gli standard più alti di tutela ecologica e ambientale a livello mondiale – solo il 46,4% dei laghi e dei fiumi si possono considerare puliti.
Il bagno nel fiume è divenuto una moda anche a San Daniele Po, dove ai bagnanti sembra piacere particolarmente il tuffo nell’acqua inquinata del fiume Po, tanto che sfidano, gettandosi dal ponte Verdi a caccia di refrigerio, il divieto di balneazione e i rischi di salute dovuti all’acqua inquinata.