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Si sente male durante un volo ma viene salvata da due ascolane

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Una signora di 62 anni si è sentita male mentre era in volo verso Rodi. Per sua fortuna, erano presenti due operatrici del 118.

Malore durante il viaggio in aereo

Salvata in volo e al volo, è proprio il caso di dirlo. Una donna di 62 anni, di origini argentine, è stata salvata da due operatrici del 118 di Ascoli. Il tutto mentre l’aereo su cui erano a bordo era in aria, tra Fiumicino e Rodi. La donna aveva avuto un malore.

Le due sanitarie, l’infermiera specializzata Cinzia Fiori e il medico del 118 Filomena D’Egidi , stavano andando sull’isola ellenica per trascorrere sette giorni di vacanza, come la maggior parte dei viaggiatori presenti sull’aereo. Dopo circa 45 minuti hanno sentito dagli steward la fatidica frase preoccupante: «C’è un medico a bordo?».

Operatrici del 118 a bordo del volo

Le due donne non hanno esitato un solo secondo: «Ci siamo fatte subito avanti, del resto la nostra professione ce lo impone. C’era una signora che si stava sentendo male e aveva perso conoscenza. A quel punto abbiamo liberato alcuni posti facendo sdraiare la signora. Poi abbiamo somministrato tutto quello che era nelle nostre possibilità e cioè all’interno dell’aereo, che era fortunatamente ben servito di medicinali. Abbiamo preso dei parametri e in effetti la donna, un’originaria argentina di 62 anni, aveva una crisi ipertensiva».

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Massima professionalità delle operatrici

«Anche il marito ci ha detto che soffriva di pressione alta e di ipercolesterolemia. Appena ha ripreso conoscenza la signora lamentava un dolore epigastrico, quindi poteva essere di tutto. Abbiamo somministrato un gastroprotettore e un farmaco che agisce sul sistema neurovegetativo perché aveva vomito. Non avevamo un elettrocardiografo quindi non abbiamo potuto fare un elettrocardiogramma per escludere che potesse anche esserci un infarto. Comunque la situazione richiedeva questo tipo di accertamenti e quindi, anche se la signora si era ripresa, abbiamo chiesto al comandante di contattare un’ambulanza da far arrivare all’aeroporto di destinazione».

Insomma, anche in vacanza le due donne non hanno mancato di prestare servizio. Del resto, certe professioni rappresentano anche una scelta di vita. «Non avevamo dormito perché il volo partiva alle sei del mattino e la notte abbiamo viaggiato. Speravamo di dormire un po’ sull’aereo, ma poco importa».

Applausi all’atterraggio per le operatrici

Quando l’aereo è atterrato, l’applauso che solo gli italiani a volte tributano ai piloti, stavolta era tutto o quasi per le due operatrici salvatrici. «Si è vero – hanno concluso – ci hanno fatto un applauso all’uscita dell’aereo. Anche i piloti si sono alzati per venirci a stringere la mano». All’uscita dall’aeroporto c’era pronta l’ambulanza greca, che era già stata allertata dalla torre di controllo alla quale i piloti avevano spiegato l’emergenza. Così la paziente di 62 anni è stata portata nel primo punto di pronto soccorso. Invece Filomena D’Egidi e Cinzia Fiori hanno raggiunto il resto dei passeggeri, che aspettavano all’interno di un bus. Adesso possono andare davvero in vacanza. Senza dubbio, se la meritano.