Redazione Notizie.it Simona Ventura si è confidata in un intervista per il settimanale Chi, disponibile in edicola da oggi, parlando del suo ultimo successo con Selfie, della chirurgia plastica, ma anche del suo passato e dell’ex marito Stefano Bettarini.
“Conducendo Selfie ho imparato molto sull’aspetto psicologico di un cambiamento estetico. Ho capito che della chirurgia plastica potevo farne a meno. Infatti non voglio fare più niente“, ha dichiarato la Ventura. Quindi dopo aver condotto Selfie su Canale 5 per ben due edizioni, per la 52enne, che in passato aveva ceduto alla tentazione di migliorare il suo aspetto, arriva la decisione di non ricorrere mai più alla chirurgia estetica.
Il suo percorso non è stato facile, infatti ha poi continuato: “Amo rinascere ogni volta. Quando mi danno per finita tiro sempre fuori il meglio di me. Per me non c’è mai stato niente di facile, la mia vita la conoscono tutti e la mia faccia dice chi sono. Nei momenti di grande successo, come è stato per me negli anni Novanta, devi guardarti le spalle, perché il successo porta al potere e il potere alla solitudine. Ti circondi di persone che ti sembrano giuste, e ne escludi altre. È una fase che ricordo con entusiasmo, ma che non rimpiango. La vita è andata avanti e ho imparato tante lezioni. E voglio vedere quale altro personaggio, dopo i voli che ho fatto negli ultimi 5-6 anni, è tornato a fare quello che faceva prima. Invece, di recente, lasciai la Rai per Sky e poi ripartii da Agon Channel, c’era una bella differenza perché in quel caso ero consapevole del percorso che avevo scelto“.
Poi ha parlato della critica che nella sua vita l’ha fatta soffrire di più, dicendo: “Il razzismo intellettuale che mi relegava nel recinto del trash, l’odio degli snob per quello che piace al popolo“. Commenta anche la scelta di rivelare di aver abortito quando aveva solo 19 anni: “In quel periodo Giuliano Ferrara stava facendo una crociata contro le donne sul tema dell’aborto come se sapesse cosa si prova e allora decisi di raccontare di quella scelta. Era un tributo doveroso a un bimbo che non è mai nato“.
Infine anche qualche parola sulla chiaccherata fine della relazione con Stefano Bettarini: “Quando hai successo, purtroppo, devi sempre lasciare qualcosa sul campo, soprattutto se sei una donna. L’uomo gestisce il successo, la donna, a volte, lo subisce”.
