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Simona Ventura e la crisi con Gerò: 'Va tutto bene, ho solo altre priorità'

Simona Ventura

Simona Ventura e Gerò Carraro, amore al capolinea? I due sembrano molto distanti e Simona dichiara di avere altre priorità. Matrimonio sempre più lontano?

Nella vita di Simona Ventura sembra non arrivi mai un momento di serenità a 360°. Dopo anni trascorsi, ingiustamente, nelle retrovie del mondo del piccolo schermo, sembrava che la collaborazione con Maria De Filippi le stesse dando nuova luce e felicità.

Invece, è di pochi giorni la voce secondo cui la Ventura e il suo compagno Gerò Carraro sono in crisi. A svelarlo è il settimanale Chi, condotto da Alfonso Signorini.
La conduttrice starebbe infatti attraversando un periodo sentimentalmente difficile in cui sarebbero venute a mancare molte certezze tra i due. Il settimanale di Alfonso Signorini parla di un momento delicato, segnato dal fatto che i due abbiano smesso di seguirsi sui social, segnale apparentemente ininfluente, che in questo frangente assume particolare rilievo.

Non è chiara la causa della crisi, ma la situazione famigliare di Simona sembra influire sulla coppia. La mamma, infatti, è rimasta vittima di un incidente domestico che le ha procurato la rottura del femore. Si aggiunge, inoltre, la lontananza dei figli che per ragioni di studio e sport, vivono tra Trieste e Londra.

Crisi, comunque, che sembra superabile, come si evince dalle parole di Simona “Va tutto bene ma in questo momento le mie priorità sono altre. I miei figli, i viaggi all’estero per Giacomo, la scuola con Caterina e il brutto incidente di mia mamma. Insomma un caos, ma tengo botta“.

Le voci sul matrimonio

Crisi arrivata, comunque, come un fulmine a ciel sereno. Era infatti di quest’estate la voce per cui Simona e Gerò avrebbero presto convolato a giuste nozze. Proprio in quell’intervista a #Estate Simona aveva dichiarato: “È la mia grande fortuna. Una di quelle persone che ti auguri di incontrare nella vita e poi, un giorno, all’improvviso capita. La riconosci tra tanti e, piano piano, te ne innamori di un amore pieno, maturo, fatto di condivisione, fiducia, rispetto, supporto. […] Ha accettato il ‘pacchetto completo’: me e i tre ragazzi, nel rispetto del ruolo senza mai sostituirsi alla figura paterna. Non è da tutti darsi così. Lui lo fa con generosità. È la prima volta che nella vita mi appoggio a qualcuno, in passato non volevo o non ne ero capace. E mi sento bene. Tanto da pensare al futuro, persino alla vecchiaia insieme. Tra venti, trent’anni, intendo. Sia chiaro: nello spirito io mi sento un’adolescente di ritorno“.

Vedremo come andrà a finire la loro storia, magari saranno proprio i fiori d’arancio a risolvere questa crisi.