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Sintomi di allergia all'acido citrico

acido citrico

L'acido citrico è un componente presente in molti alimenti, cosmetici, detergenti, prodotti per la casa. Conosciamo meglio le sue proprietà e le manifestazioni allergiche che può scatenare.

Normalmente pensiamo che la frutta faccia bene a tutti. In particolare gli agrumi, ricchi di vitamine, vengono associati alla parte migliore della dieta mediterranea. Purtroppo non è sempre così. Spesso anche questo colorato gruppo di nutrienti può dare origine ad allergie.

Tra gli agrumi possiamo annoverare arance, limoni, limette, pompelmi, clementine, mandarini, tangelos, satsuma e pummelos. Questi frutti, contenendo tutti acido citrico, possono generale disturbi di vario tipo se il corpo non è in grado di digerire questa componente.

L’acido citrico

Cos’è l’acido citrico? E’ una sostanza organica naturale isolata dal succo di limone da Carl Scheele nel lontano 1784. Questa sostanza stimola il fegato a produrre più bile, producendo quei succhi gastrici e la saliva fondamentale per una digestione efficace. L’acido citrico è utile nella cura di problemi digestivi come stipsi e dispepsia. Distrugge i vermi intestinali ed è un’ottima prevenzione contro i calcoli renali.

Allergia all’acido citrico

Tutte queste proprietà preziose per chi è in salute però lo rendono estremamente pericoloso per gli allergici. Come possiamo definire l’allergia? Un’ ipersensibilità ad una particolare sostanza. Non c’è un grado univoco: essa può dare sintomi lievi, fastidiosi o addirittura mettere in pericolo di vita.

Nello specifico dell’allergia all’acido citrico, essa può avere manifestazioni e tempistiche molto differenti. Alcuni soggetti rischiano gravi e immediate reazioni, mentre sintomi lievi possono manifestarsi nel giro di diverse ore.

Le reazioni dipendono anche dalla differenza tra allergie e intolleranze. Nel primo caso basta anche una piccola quantità di acido citrico digerito da poco.

Intolleranza all’acido citrico

Se parliamo di intolleranza le manifestazioni dipendono dalla quantità di alimento che si è digerito. L’intolleranza all’acido citrico può essere quindi definita una forma bassa di allergia alimentare, non comune, ma molto invalidante.

Dove lo troviamo

Questa sostanza, oltre che trovarsi naturalmente in molti alimenti, è un conservante utilizzato su grandi varietà di prodotti, dai surgelati alle salse e sciroppi, oltre che come additivo alimentare. Oltre agli agrumi, la contengono anche il vino, il peperoncino, il formaggio, il pane a lievitazione naturale, i pomodori, l’ananas, i frutti di bosco e molti altri alimenti.

Data la sua diffusione, pensate alla condizione che vive chi è affetto da questo disturbo. Una costante vigilanza di ciò che sta per assumere, l’ansia quando si è costretti a mangiare fuori, la necessità di non dimenticare mai l’epinefrina.

L’etichettatura degli alimenti

Fondamentale diventa qui l’etichettatura degli alimenti che devono riportare tutti gli ingredienti utilizzati. Bisogna stare attenti anche alle contaminazioni incrociate, ossia quelle presenti negli alimenti “aromatizzati a”, che possono contenere piccoli dosi di acido citrico, come per esempio i gelati, integratori o bevande alla frutta.

Non dimentichiamo che l’acido citrico è presente anche in molti cosmetici e tinte per schiarire i capelli. Anche deodoranti, detergenti e prodotti per l’igiene della casa possono contenerne alte dosi. Per quei soggetti particolarmente sensibili, bisogna stare attenti anche al contatto esterno con la sostanza, non solo all’ingestione.

Reazioni allergiche

Quali sono queste reazioni? Esse possono coinvolgere i muscoli, la pelle, la respirazione, la digestione, ma anche lo stato emotivo. Vediamo nello specifico.

Effetti dermatologici e anafilattici

Un’allergia agli agrumi può causare eruzioni cutanee, orticaria, secchezza, prurito, croste sulla pelle. Le palpebre inoltre possono diventare gonfie e le occhiaie comparire sotto gli occhi. Altri sintomi sono gonfiore in bocca, agli arti o della lingua. Le manifestazioni sono simili a quelle dello shock anafilattico dopo la puntura di api. In questo caso diventa fondamentale somministrare tempestivamente una dose di adrenalina.

Respirazione

Un’allergia agli agrumi può indurre un naso che cola, congestione, respirazione difficile, sudorazione, tosse, starnuti e gli occhi pieni di lacrime. Potrebbe presentarsi frequenti infezioni dell’orecchio e la bronchite.

Mal di stomaco

Un’allergia agli agrumi può causare mal di stomaco, nausea, vomito, diarrea, costipazione, gas, sanguinamento intestinale. Nei bambini piccoli e i neonati, un’allergia agrumi può causare persistente bava.

Sintomi corporei

Un’allergia agli agrumi può indurre una persona a diventare ansiosa, lunatica, stanca, irritabile, iperattiva e arrabbiata. Si possono anche innescare attacchi di pianto e dolori articolari e muscolari.

Se avvertire anche solo dei piccoli sintomi tra quelli elencati, dovete rivolgervi immediatamente al vostro medico, che vi indirizzerà da uno specialista allergologo per tutti gli accertamenti del caso.