> > Cancro alla lingua: i primi sintomi, diagnosi, terapie

Cancro alla lingua: i primi sintomi, diagnosi, terapie

cancro

Quali sono i sintomi del cancro alla lingua? Come possiamo riconoscerlo in tempo? Scopri cosa si deve fare una volta diagnosticato.

Il cancro alla lingua è un tipo di tumore maligno che colpisce il cavo orale, soprattutto il settore posteriore della lingua. I sintomi più comuni sono: dolore alla lingua, difficoltà nella deglutizione, alitosi. La terapia utilizzata in più casi consiste nell’intervento chirurgico, in seguito alla diagnosi della patologia effettuata tramite biopsia e risonanza magnetica. Negli stadi più avanzati, è possibile sia necessario la rimozione dei linfonodi e la ricostruzione della parti operate. Tra le cause più diffuse all’origine di questo tipo di cancro si trovano il fumo, l’alcol, la scarsa igiene orale.

Il cancro alla lingua

In entrambi i casi, sarà possibile notare una macchia rossa o bianca, piccola e di medie dimensioni sulla lingua. Potrebbe risultare utile utilizzare uno specchio e una torcia per ispezionare meglio l’eventuale protuberanza. Attenzione: è possibile che si tratti solo di una ferita alla bocca mai rimarginata o un mal di gola. Un sintomo molto comune consiste nel dolore, lieve o grave, durante la masticazione o la deglutizione degli alimenti è nello sviluppo del cancro alla lingua. Anche se questo dolore è comune per altri disturbi, come mal di gola o un raffreddore, può essere indicativo della diagnosi maligna. Alcuni soggetti presentano un sanguinamento inspiegabile dalla bocca quando soffrono di cancro alla lingua. Il cancro alla lingua può provocare l’alito cattivo e un cattivo sapore in bocca. Ne consegue un’infezione dell’olfatto e del gusto. L’odore è diverso da quello tipico dell’alito cattivo, quindi non si dovranno confondere le due cose.

Complicazioni da trattamento del cancro alla lingua

Il trattamento per il cancro della lingua può compromettere la vostra capacità di deglutire, parlare o mangiare cibi solidi. Diverse sono le terapie disponibili per aiutare a riqualificare quelle abilità. Discutere degli eventuali effetti collaterali dei trattamenti con il medico è la via più sicura.

Quali esami fare

Il tumore alla lingua deve essere sospettato ogni volta che si riscontra una lesione del muscolo.
Nel momento in cui viene riscontrata, è fondamentale che il paziente venga indirizzato presso lo specialista maxillofacciale per eseguire una diagnosi certa.

Per ottenerla, l’unica analisi utile è la biopsia. Essa viene condotta solitamente in anestesia locale dal chirurgo.
In secondo luogo sarà necessario un approfondimento diagnostico tramite risonanza magnetica con e senza mezzo di contrasto. Così si potrà valutare quali e quanti dei tessuti circostanti sono coinvolti e verificare la situazione dei linfonodi del collo. Se il tumore della lingua si estende fino a coinvolgere una struttura ossea, sarà necessario eseguire una TC con e senza mezzo di contrasto.

Perché rivolgersi subito al medico

Una diagnosi precoce, di fatto, garantisce una migliore prognosi e permette di pianificare una tipologia di intervento chirurgico molto meno invasiva rispetto alle forme più avanzate.

Tipi di terapie consigliate

In genere il trattamento di questo tipo di patologia è chirurgico: nelle forme poco avanzate è possibile riuscire a guarire il paziente mediante semplice rimozione della neoformazione orale (talvolta anche in anestesia locale).

In alcuni casi (a seconda della posizione e della profondità di infiltrazione della neoformazione), anche nelle forme iniziali potrà essere opportuno procedere alla rimozione di alcune stazioni linfonodali del collo che potrebbero essere state compromesse dalle metastasi tumorali.

I tumori della lingua, così come la maggior parte dei tumori del distretto testa-collo, tendono infatti a dare metastasi locali (prevalentemente a livello del collo) mentre solo raramente danno metastasi a distanza.

Nelle forme avanzate l’exeresi chirurgica necessaria può essere tanto ampia da necessitare di una ricostruzione del distretto operato per garantire buoni esiti funzionali. In questi casi, la lingua o il pavimento orale sono spesso ricostruiti mediante l’uso di lembi liberi, ovvero mediante la trasposizione di tessuto muscolo-cutaneo da un altro distretto del corpo del paziente.

Come rimanere informati

Quando viene diagnosticato il cancro spesso non si sa come reagire a tale notizia, uno strumento possibile per trovare coraggio, oltre a quello di affidarsi ad uno psicologo, può essere la lettura di libri come “Uccidere il cancro”, opera che insegna a non perder la speranza e a trovare la forza per vincere la battaglia contro il tumore. L’oncologa Patrizia Paterlini-Bréchot vi fornisce i suggerimenti per affrontare con coraggio questo periodo difficile della vostra vita.

Un volume che informa sui dati attuali riportati dall’OMS in merito al cancro e che fa luce sulla verità che sta dietro al tumore. Un insieme di ricerche, analisi e numeri che forniscono un’idea chiara di ciò che sta succedendo nella realtà.

Non solo lingua: altri casi di cancro al cavo orale

I tumori del cavo orale, assieme a laringe e faringe, rappresentano il 10% circa di tutte le neoplasie maligne negli uomini e il 4% nelle donne. Il tumore del labbro è più facilmente riscontrabile negli uomini. I più colpiti sono i soggetti dalla carnagione chiara o quelli esposti molte ore al sole (gli agricoltori ad esempio o i pescatori).

Tra i principali fattori di rischio dei tumori del cavo orale si annoverano:

  • il fumo di sigaretta
  • l’eccessivo consumo di alcol
  • le infiammazioni croniche della bocca.
  • L’errato posizionamento di protesi dentarie e la scarsa igiene orale.

I sintomi del cancro della lingua