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Siria, Lavrov su attacco Usa: usano al Nusra per lotta contro Assad

Lavrov

Lavrov, Ministro degli Esteri russo, accusa gli USA di collaborare con le forze antigovernative siriane, l’attacco di giovedì ne è la prova più lampante.

La tensione tra Russia e Stati Uniti d’America torna crescere, dopo il raid condotto in Siria dalla coalizione internazionale. Lavrov lancia accuse contro gli americani.

Non bastassero le roventi polemiche nate intorno al rapporto tra Putin e Trump, ora si aggiunge anche la questione Siria a tendere se non proprio peggiorare i rapporti tra USA e Russia.

Come noto infatti, gli Stati Uniti d’America a capo della Coalizione internazionale, hanno condotto degli attacchi sulla carta anti-ISIS in Siria nella giornata di giovedì. I caccia della Coalizione, stando a quanto riportato anche da diverse agenzie stampa internazionali, avrebbero scagliato un violento attacco nei confronti di un convoglio filo governativo siriano, composto da almeno quattro carri armati.

Ad essere stati colpiti sarebbero dei miliziani sciiti iraniani, i quali sarebbero stati nella condizione di minacciare un campo di addestramento utilizzato dal gruppo di ribelli riconducibile a Maghawir al Thawra. Dopo una raffica di avvertimento il convoglio sarebbe stato attaccato pesantemente, e ben otto sarebbero state le vittime al termine dell’attacco.

Questo episodio non è passato inosservato alla Russia che anzi ha pesantemente commentato l’azione degli USA e della Coalizione. Per quanto affermato in giornata dal Ministro dell’Estero russo, il 67enne Sergej Viktorovic Lavrov, l’attacco sferrato contro il gruppo filogovernativo di Damasco, è la riprova inconfutabile che gli USA punterebbero sui terroristi di Jabhat Al Nusra, per contrastare il governo siriano di Bashar Assad.

Accuse pesanti che danno la dimensione di quanto il rapporto tra i russi e gli statunitensi siano al momento davvero tesi. Lavrov ha poi chiarito che il gruppo attaccato da USA e Coalizione rappresentavano evidentemente un ostacolo per l’opposizione siriana, la quale coopererebbe con il Governo americano.

Secondo Lavrov, dunque, l’attacco non è giustificabile, al di là delle motivazioni che lo avrebbero generato, sottolineando al contempo l’illeggittimità ed l’illegalità dell’azione militare consumatasi giovedì.