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Lo smog e l’inquinamento sono da anni ormai una piaga delle grandi città, Milano compresa. Lo sa bene Fedez, rapper e giudice di X Factor, che nella città da bere ci vive. Lui, sempre attivo sui social, ha deciso di diffondere il panorama che si vede dal suo grossa attico, e a differenza di altre volte, non è un grande spettacolo, complice anche il tempo atmosferico non proprio idilliaco e la nebbia. L’atmosfera è parecchio grigia, colorata solo da un orso verde in piedi sul terrazzo di Fedez.
Fedez e lo smog
Ma forse, è questa la normalità. Secondo Fedez, per gli amici Federico Leonardo Lucia, 28 anni compiuti domenica scorsa, Milano è questa. Dice in un brevissimo video girato che il capoluogo lombardo è così. A Milano non si vede ad un metro dal proprio naso, dice Fedez. Beh, sicuramente in questo periodo dell’anno può essere così. Non si capisce bene se Fedez si lamenti o no. Forse constata semplicemente un dato di fatto, o forse invece rimpiange il sole. Solo lui lo sa. In ogni caso sono problemi davvero seri.
Azione di Beppe Sala
In ogni caso, lo smog è un problema serissimo. In particolare al nord Italia, in particolare in Lombardia. Ed in particolare a Milano. Non aiuta affatto la morfologia dell’area, che tende a mantenere le polvere sottili.
La situazione dello smog in città, con i livelli di pm10 oltre i limiti consentiti, “nel lungo termine è intollerabile, per questo servono misure strutturali”. Ad affermarlo è il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Il primo cittadino presenzierà questo fine settimana al vertice delle città C40 di Parigi. Il sindaco Beppe Sala, per la gioia di Fedez e tutti noi, vuole intraprendere una battaglia contro lo smog, e la vorrebbe condividere in particolare “con le città europee che si stanno impegnando sul tema dell’inquinamento, come Londra e Parigi”. Nel frattempo, da martedì è attivo a Milano il blocco del traffico per i veicoli più inquinanti e l’obbligo di abbassare di un grado la temperatura nelle abitazioni.
Smog nord d’Italia
La situazione dell’inquinamento milanese, d’altronde, è a livelli purtroppo allarmanti. La quantità di smog milanese non scende al di sotto del valore limite per la salute umana, fissata per il pm10 a 50 µg/m³, da quasi due settimane. In molti, troppi casi, addirittura, i numeri registrati arrivano a superare i 100 µg/m³.
L’altro ieri, per esempio, mercoledì 18 ottobre, dalle centraline delle Arpa della Lombardia sono stati registrati 102 µg/m³ a Milano e 112 µg/m³ a Pavia. Anche in Veneto e in Piemonte la qualità dell’aria è purtroppo pessima, con 114 µg/m³ registrati a Torino e 92 µg/m³ a Venezia Mestre. Solamente l’arrivo della pioggia e un rinforzo dei venti porterà ad una diminuzione concreta e significativa dei livelli di pm10.