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Smog Roma oltre i limiti: blocco dei veicoli più inquinanti

Smog Roma

Scatta l'allarme smog Roma, dove è stato imposto il blocco dei veicoli più inquinanti all'interno della cosiddetta "fascia verde".

Scatta l’allarme smog Roma, dove è stato imposto il blocco dei veicoli più inquinanti all’interno della cosiddetta “fascia verde”. Lo stop è previsto praticamente per tutta la giornata, a partire dalle 7.30 fino alle 20.30. Il sindaco, Virginia Raggi, ha deciso di firmare il provvedimento dopo il superamento dei limiti di polveri sottili previsti dalla legge. In base a questo blocco, non potranno circolare ciclomotori e motoveicoli Pre-Euro 1 ed Euro 1 e autoveicoli a benzina Euro 2.

Smog Roma

A Roma è scattato il blocco per quanto riguarda i veicoli più inquinanti all’interno di quella che viene definita “fascia verde”. Questo stop è previsto per praticamente tutta la giornata di oggi, a partire dalle 7.30 e si concluderà alle 20.30. Il provvedimento è stato firmato dal sindaco della Capitale, Virginia Raggi, in seguito al superamento dei limiti di polveri sottili previsti dalla legge. Non potranno dunque circolare ciclomotori e motoveicoli Pre-Euro 1 ed Euro 1 e autoveicoli a benzina Euro 2. A queste categorie vanno aggiunte anche quelle già bloccate in maniera permanente.

A Roma l’aria è ormai irrespirabile. Il tutto causato da un utilizzo eccessivo delle automobili private, che i romani sono costretti ad usare per sopperire alle carenze del trasporto pubblico. Ma è anche dovuto all’accensione degli impianti di riscaldamento, quanto mai necessari per l’arrivo della stagione più fredda. Non è finita qui. I limiti a Roma sono stati superati anche a causa della mancanza di piogge in grado di bagnare la Capitale, cosa che ormai capita da una decina di giorni. Infine, un’altra causa è la pressione atmosferica.

I dati

D’altronde i dati pubblicati dall’Arpa Lazio parlano in maniera chiara. Sono stati tre gli sforamenti di Pm10 (ovvero le polveri sottili che danneggiano la nostra salute) nella sola giornata di martedì. In particolar modo, a superare i limiti imposti dalla legge (50 microgrammi) sono state le centraline di largo Preneste (53), Cinecittà (54) e Tiburtina (addirittura 60). In realtà, quasi tutti gli altri punti di rilevamento della qualità dell’aria sul territorio romano non si sono allontanati molti dal limite massimo imposto.

Per esempio, l’impianto presente in via Magna Grecia si è attestato a 50 mg precisi, corso Francia a 48, Villa Ada a 47 e Eur Fermi a 45. Solamente e centraline di Castel di Guido e Tenuta del Cavaliere sono riuscie a rimanere di molto al di sotto dei limiti. Rispettivamente a 29 e 31 mg. Il blocco dei veicoli più inquinanti è già partito nella giornata di ieri, sempre a partire dalle 7.30 fino alle 20.30, con le stesse identiche modalità dello stop imposto anche per la giornata di oggi.

Modalità che comunque riguardano anche gli impianti di riscaldamento, che sono stati già accesi a partire dai primi giorni di novembre in case, scuole e uffici pubblici e privati. Secondo quanto si può leggere nella nota pubblicata dal Campidoglio, questi impianti di riscaldamento dovranno garantire “una temperatura dell’aria negli ambienti non superiore a 17-18 gradi, in funzione del tipo di edificio”.