> > Soldi degli sms ai terremotati mai arrivati a destinazione: Procura apre inch...

Soldi degli sms ai terremotati mai arrivati a destinazione: Procura apre inchiesta

sms

La Procura ha aperto un'inchiesta nell'ambito dell'indagine sui soldi raccolti con gli sms per i terremotati del Centro Italia, ma che non sono mai arrivati

La Procura di Rieti ha deciso di aprire un’inchiesta nell’ambito dell’indagine che riguarda i soldi raccolti con gli sms telefonici per i terremotati del Centro Italia, ma che in realtà non sono mai arrivati.

Procura apre un’inchiesta sui soldi raccolti con gli sms per i terremotati, ma mai giunti a destinazione

I soldi che sono stati raccolti attraverso gli sms telefonici per aiutare i terremotati di Amatrice, colpiti dal forte sisma poco più di un anno fa, non sono mai giunti a destinazione.

Proprio per questo motivo, la Procura di Rieti ha deciso di chiedere un incontro con Sergio Pirozzi, Sindaco di Amatrice, nell’ambito delle indagine sulla destinazione dei soldi (circa 33 milioni di euro) che sono stati raccolti attraverso i messaggini telefonici per i terremotati del Centro Italia. Fondi che in realtà non sarebbero mai arrivati alle popolazioni colpite dal sisma. A riferire tale notizia è stato “Il Fatto Quotidiano”.

Lo stesso giornale ha ripreso quanto è stata detto proprio dal sindaco di Amatrice dal palco di Atreju, la festa di Fratelli d’Italia, in merito alla mancata destinazione dei fondi degli sms di solidarietà “alle persone e a quei paesi devastati”.

In particolar modo, si fa riferimento a interventi “estranei alle aree pertinenti”, come ad esempio una pista ciclabile in un paese delle Marche non colpito dalle scosse.

Secondo quanto è stato riportato da “Il Fatto Quotidiano”, il sindaco di Amatrice “sarà convocato nei prossimi giorni dai magistrati che apriranno un fascicolo contro ignoti e avvieranno indagini specifiche sugli sms solidali”.

La risposta della Protezione Civile

Nel frattempo in queste ore è arrivata una prima risposta da parte del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile: “Non è sparito nemmeno un euro di quelli donati dagli italiani a favore delle aree terremotate dell’Italia centrale attraverso il numero solidale 45500″, è stato spiegato.

Sull’argomento è intervenuto anche Matteo Salvini, che si è scagliato contro il governo: “Il Pd di Gentiloni e Zingaretti spieghi a chi ha perso la casa ad Amatrice, Accumoli, Arquata o Pescara del Tronto perché a loro non arriverà nemmeno un euro dagli sms di solidarietà. Vergogna”.

Anche Stefano Petrucci, sindaco di Accumuli, altra città colpita dal sisma, ha espresso la sua opinione su questo tema: “Lo dissi a luglio e posso ripeterlo anche ora: l’operazione sms per me è stata poco trasparente. Ha deluso la popolazione, ma dell’inchiesta non so nulla”.

E infine ha concluso: “Ricordo che l’iniziativa era nata all’indomani del sisma del 24 agosto per il nostro comune, per Amatrice e per Arquata del Tronto. È quantomeno singolare che quei fondi non siano arrivati ai comuni più colpiti, cioè Amatrice e Accumoli”.