Eleonora Cattaneo Chi è Sophia Bush? Com’è diventata famosa sui social network? Scopriamo insieme tutti i segreti di Sophia Bush e le sue foto più belle di Instagram.
Sophia Anna Bush nasce a Pasadena (USA) l’8 luglio 1982 dal celebre fotografo Charles William Bush e la manager Maureen Bush. Sophia per tre anni frequenta la University of Southern California. Nel 2000 viene incoronata regina del “Tournament of Roses Parade” e nel 2002 prende parte nel film “Maial College” interpretando Sally e successivamente gira in “Sabrina, vita da strega” e “Nip/Tuck”.
Il successo per Sophia arriva nel 2003 quando viene scelta per interpretare il ruolo di Brooke Davis nella serie televisiva americana “One Tree Hill“. Durante i mesi di riprese della serie Sophia lavora anche in altri film: “Stay Alive“, “The Hitcher-La lunga strada della paura“, “Supercross“, “Il mio ragazzo è un bastardo“.
Nella serie televisiva “One Tree Hill” Sophia trova anche l’amore con il collega Chad Michael Murray che la sposa il 16 aprile 2005. Il matrimonio però non finisce bene, a causa di un frode fiscale ai danni dell’attrice e il 26 settembre 2006 Sophia annuncia il divorzio da Murray. La vita privata di Sophia prende poi un’altra “scossa” nel gennaio del 2011 quando la cuginetta di 9 anni viene uccisa in Arizona durante la sparatoria di Tucson.
La carriera di attrice di Sophia nel frattempo continua a gonfie vele nel 2013 viene scelta per interpretare il ruolo della detective Erin Lindsday nella serie televisiva americana “Chicago Fire“. Nel 2014 poi interpreta lo stesso ruolo nella serie spin-off “Chicago P.D.“.
Oltre che seguitissima sui social come Twitter e Instagram l’attrice Sophia Bush è anche in prima fila nell’impegno sociale. Da sempre l’attrice sostiene i diritti gay, i matrimoni civili tra persone dello stesso sesso e si batte contro la discriminazione verso le persone omosessuali. Sophia si batte anche per l’ambiente sostenendo la raccolta fondi e i diritti della popolazione del Messico dopo il disastro ambientale della piattaforma Deepwater Horizon del 20 aprile 2010
