Emanuela Crosetti Luciano Spalletti diventa portavoce di un messaggio globale nel mondo del calcio italiano: ci vogliono stadi di proprietà per tutte le società di calcio.
Luciano Spalletti è intervenuto a sorpresa durante un collegamento con Sky Sport 24 da Trigoria. Un intervento a gamba tesa nei confronti del mondo del calcio italiano: ci vogliono stadi di proprietà per tutte le società di calcio. L’allenatore dei giallorossi ha impugnato il microfono di un giornalista: “Famo ’sto stadio!”, ha esordito. Ma non vuole parlare di politica Spalletti. Anzi. A detta sua, spera proprio che la politica, in questo caso, non ci metta il becco. “Si tratta di una possibilità di investimento per il nostro paese – precisa – Mi sono reso conto che nella costruzione degli stadi si registrano sempre ripercussioni positive sull’economia della città”.
Luciano Spalletti guarda all’esempio inglese. “A Londra ci sono ben 10 stadi, con tanto di investitori arabi, americani, russi che hanno messo i soldi – aggiunge in merito – Chiaramente ci vogliono delle regole che devono essere rispettate ma non dobbiamo pensare che, invece di essere una opportunità, sia una minaccia dalla quale difenderci”.
E la sua Roma? Molte le novità di questi giorni. In primis, la scelta di far giocare Gerson. “Non è una punizione, come molti avranno pensato – ha spiegato – E’ una mia scelta. Sia lui che Clement hanno bisogno di giocare. E allora li mandiamo a giocare”. Ma nel frattempo, è ancora possibile credere nello scudetto? “In cima alla classifica stanno correndo forte – conclude Spalletti – ma noi non dobbiamo smettere di credere che sia possibile. Lo stesso Napoli ci impone di provare a vincere sempre. La Roma è una squadra che è maturata e che ha ancora molti margini di miglioramento. Non stiamo passando un brutto momento solo perchè non ci sono state prestazioni eccezionali nelle ultime gare. Anzi, mi sento di affermare che stiamo abbastanza bene“.
