Redazione Notizie.it Foundation for Environmental Education (Fee) premia ancora una volta le spiagge italiane. Nel 2017 è stata assegnata la “Bandiera blu” ad altri 163 Comuni e a 67 approdi turistici italiani.
La performance registrata in un solo anno da molte località del nostro Paese è molto positiva: dal 2016 si è passati da 293 spiagge premiate a 342 (5% di tutti i litorali premiati nel mondo). Rispetto all’anno scorso, nel gruppo dei mari puliti ci sono 11 Comuni in più (da 152 a 163), con 13 nuovi ingressi, mentre due sono usciti dal gruppo. In aumento anche le bandiere per i laghi: il Trentino Alto Adige, a quota dieci, ha raddoppiato i numeri dello scorso anno; una bandiera è stata assegnata alla Lombardia, due al Piemonte.
L’organizzazione internazionale non governativa (Fee) premia dal 1981 i luoghi che rispettano maggiormente l’ambiente. I criteri di valutazione sono svariati: per le località marittime, si va dalla depurazione delle acque alla gestione dei rifiuti, non trascurando gli spazi verbi e i servizi forniti dagli stabilimenti balneari.
Secondo la Fee, il successo per quanto riguarda l’aumento esponenziale delle Bandiere blu nel nostro Paese dimostra che “la portualità turistica ha avuto la forza di consolidare le scelte di sostenibilità intraprese, andando incontro ai requisiti necessari per l’assegnazione del riconoscimento internazionale e garantendo allo stesso tempo la qualità e la quantità dei servizi erogati nella piena compatibilità ambientale”.
La Liguria batte il record
Capofila anche quest’anno si conferma la Liguria con le sue 27 località (quest’anno entrano Camogli e Bonassola). Al secondo posto, si posiziona la Toscana con 19 località e le Marche con 17.
Hanno guadagnato nuove “bandiere blu” anche Giulianova e Roseto degli Abruzzi in Abruzzo, Roseto Capo Spulico e Soverato in Calabria, Sapri in Campania, Santa Teresa di Riva in Sicilia.
Le Bandiere Blu: l’iniziativa a difesa dell’ambiente
Il programma “Bandiera Blu” è promosso dall’organizzazione non governativa e no-profit “Foundation for Environmental Education”, istituita nel 1981 (in Italia dal 1987). “Ogni anno i requisiti per ottenere la Bandiera Blu – spiega Stefano Laporta direttore generale dell’Ispra (Istituto per la protezione e la ricerca ambientale) – vengono rivisti in un’ottica di miglioramento continuo”.
