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Sprechi: Ma Bondi sa quanto costerà la parata per la Festa della Repubblica?

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Monti,Il nostro capo del Governo tecno-politicissimo,  non riuscendo nè a fare il politico nè il tecnico, ha avuto bisogno di rivolgersi ad altri consulenti esterni ( ulteriori costi ) per essere coadiuvato nel suo lavoro. Certo se si trattasse di progettare sofisticati marchingengi per conta...

Monti,Il nostro capo del Governo tecno-politicissimo, non riuscendo nè a fare il politico nè il tecnico, ha avuto bisogno di rivolgersi ad altri consulenti esterni ( ulteriori costi ) per essere coadiuvato nel suo lavoro. Certo se si trattasse di progettare sofisticati marchingengi per contattare civiltà extraterrestri, il dispiego di “cervelli” sarebbe giustificabile, ma inserire una figura come Bondi, in qualità di”Commissario straordinario alla spending review”, tradotto in termini spiccioli, l’uomo che deve dire al Governo come ottimizzare sugli sprechi, sembra eccessivo. in primo luogo perchè lo farebbe meglio di lui una qualsiasi donna” di casa” attenta a far quadrare l’economia domestica, il secondo luogo perchè pare che neache lui sappia da dove iniziare ,tant’è che ha messo a disposizione dei cittadini un sito su cui segnalare appunto gli sprechi che lui evidentemente non riescde a vedere. Ebbene tra due settimane si terrà a Roma la storica parata del 2 Giugno, in occasi0ne della Festa della Repubblica, in cui migliaia di soldati e centinaia di mezzi armati sfileranno lungo i Fori Imperiali. L’evento costerà al Ministro della Difesa, ossia a noi cittadini, circa 4 milioni di euro. La cifra è di certo ben lontana dall’obiettivo del risanamento dei conti italiani, ma sicuramente ci sono altre emergenze e priorità che potrebbero trarne maggiore giovamento ed essere socialmente più utili rispetto alla parata. I lavori sono iniziati da mesi; già il 20 Febbraio una circolare ( protocollo n 3122) dell’Ispettorato delle Infrastrutture dell’Esercito, Ufficio programmazione e gestione , rendeva conto delle prime spese ,relative solo all’allestimento delle tribune in Via Dei Fori Imperiali ,per un totale di € 823.887,79. La nota, firmata dal generale di Brigata Alfonso Barbato, si riferisce solo alle operazioni di allestimento, escluse le attività complementari quali: vigilanza, manovalanza, compenso dello straordinario, smontaggio semafori, allaccio cabine elettriche, spostamento fermate mezzi pubblici ecc. che ammonterebbero a € 119.500; se a queste cifre si sommano i € 628.539 di oneri soggetti a ribasso di gara, si arriva ad un totale di € 1.571.926,79. Ma non è finita: ci sono poi le cifre relative all’impiego di uomini e mezzi militari. Durante la scorsa parata hanno sfilato 5.600 uomini, 442 civili e 260 mezzi, costati € 3,5 milioni. Bisogna altresì conteggiare lo straordinario notturno per le prove della sfilata, che varia da 300/400 euro a seconda del grado ed infine l’esorbitante costo delle 10 Frecce Tricolore, che si aggira sui 20 mila euro all’ora. Sicuramente la festa rappresenta un evento storico importantissimo, da non dimenticare, ma in un momento di crisi, si potrebbe rinunciare agli eccessi, senza correre il rischio di offendere nessuno . Nel 1989 il segretario del Pli Valerio Zanone, all’epoca Ministro della Difesa, decise di sospendere la manifestazione, successivamente reintrodotta nel 2000 dall’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Ma allora Bondi, li vede gli sprechi ?