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Stadi e spettatori: calo in Italia

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La media spettatori nel campionato di calcio di serie A è poco meno di 23 mila a partita. Tale media è innalzata sensibilmente da Inter (poco più di 40 mila di media), Milan (39 mila di media), Juventus (poco meno di 38 mila). Prezzi alti, costi di "trasferte" elevati e televisione, fanno da d...

La media spettatori nel campionato di calcio di serie A è poco meno di 23 mila a partita. Tale media è innalzata sensibilmente da Inter (poco più di 40 mila di media), Milan (39 mila di media), Juventus (poco meno di 38 mila).

Prezzi alti, costi di “trasferte” elevati e televisione, fanno da deterrente al pubblico, ma principalmente è anche una mancanza di cultura calcistica, diversa rispetto ad esempio al campionato inglese, che regista una media di 35 mila spettatori. Una partita di Premier, di “scarso interesse” tecnico, vede una cornice di pubblico di almeno 30 mila persone, mentre qui in Italia a volte se ne contano a mala pena 12-15 mila.

In Germania la media è più alta: ben 42 mila spettatori a gara.

Non è tanto quindi il problema degli stadi che è vero essere non modernissimi e senza tanto comfort, ma a fare da deterrente è ben altro. Se si pensa allo stadio Marassi di Genova, bello, comodo, coperto, stile inglese, per la partita Genoa-Napoli della scorsa settimana si sono registrate circa 15 mila presenze e il derby di Roma ha visto ben lontano il tutto esaurito.

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