> > Stampante laser: quale scegliere tra le diverse marche

Stampante laser: quale scegliere tra le diverse marche

st las

La stampante è un oggetto presente nella maggior parte delle nostre case, soprattutto nella versione classica a getto d'inchiostro. Con il progresso anche quelle migliori e più costose sono diventate accessibili. Parliamo della stampante laser. La tecnologia negli ultimi anni ha fatto enormi pa...

La stampante è un oggetto presente nella maggior parte delle nostre case, soprattutto nella versione classica a getto d’inchiostro. Con il progresso anche quelle migliori e più costose sono diventate accessibili. Parliamo della stampante laser.

La tecnologia negli ultimi anni ha fatto enormi passi da gigante. Ha cambiato il nostro stile di via e facilitato le nostre abitudini. Sembra impensabile al giorno d’oggi non poter usufruire di tutte le opportunità che può offrire. Tra tutti gli strumenti che hanno calcato l’era moderna quello che ha dato più di tutti una spinta decisiva al progresso è stato senza ombra di dubbio il computer. Ha influito su svariati aspetti, dal personale a quello lavorativo, recando tantissime utilità.

Ma questo è soltanto la punta dell’iceberg di un insieme che gli ruota attorno. Nel gergo comune lo si intende come un aggeggio fisso o portatile. Ma vi sono altre strumentazioni da associare ad esso che permettono di avere ulteriori opzioni a seconda del bisogno.

Stiamo parlando delle periferiche, ovvero delle componenti hardware il cui funzionamento dipende dalla scheda madre a cui sono collegate. Queste parti fisiche sono collegate al sistema centrale mediante cavi o semplicemente senza fili. Corrispondono a tutti quei componenti fisici ed elettronici come il monitor, il mouse, lo scanner, la tastiera. In questo articolo prendiamo in considerazione quella che certamente è di comune utilizzo per ciò che offre all’utente: la stampante.

La stampante è necessaria per riportare su carta i dati presenti nel computer. E’ uno strumento indispensabile, fruibile in svariati ambiti. Ad esempio nelle attività d’ufficio, che richiedono un ingente impiego di dati presenti sui computer da trasportare su carta. Certamente qualunque scuola è attrezzata con almeno una stampante. Sono infiniti i materiali e fascicoli di vario genere che devono essere stampati per gli studenti o il personale scolastico. Soprattutto in casa il suo impiego ritorna utile, quando si ha la necessità di stampare qualsiasi documento senza dover recarsi in cartolibreria. Per funzionare è necessario ricevere l’ordine e il dato da stampare dall’unità di elaborazione centrale(Cpu), su “commissione” del sistema operativo.

Sono diversi i criteri di giudizio con i quali giudicare la qualità di una stampante

  • interfaccia di connessione, ovvero le metodologie di collegamento con il computer. Alcune sono fisiche, come la porta parallela, utilizzata prevalentemente fino agli anni 90 e la porta usb, più piccola e veloce; altre senza fili, come la radiazione infrarossa, la connessione wifi e il bluetooth.
  • memoria Ram, per gestire in maniera ottimale tutto il processo della stampa.
  • formato della carta che è possibile utilizzare. Quindi la forma, la dimensione e lo spessore adatti per la stampante. Il più comune è il foglio A4. Sono utilizzabili anche quelli più piccoli, A3 o A2, prevalentemente per le foto.
  • colori primari che può riportare. Vi sono diverse tipologie di stampa, per esempio le monocromatiche che utilizzano solo un colore, generalmente il nero, o le tricromatiche, con ciano, magenta, giallo e nero.
  • risoluzione, che viene interpretata in punti per pollice (Dpi). Riguarda i punti che possono essere stampati in un pollice quadrato.
  • qualità costruttiva, quante stampe è possibile fare senza alcun caso di logoramento.
  • velocità, quante pagine possono essere stampate in un lasso di tempo. Dipende dalla qualità, dal tipo di stampante e da ciò che viene trasportato su carta.
  • stampa fronte-retro autonoma, con conseguente risparmio di tempo e fogli.

Tipologie di stampante

Sono principalmente due le tipologie di stampanti più diffuse, a getto o a laser.

  1. Stampante a getto d’inchiostro o Inkjet. Sono le classiche stampanti per antonomasia, caratterizzate da un carrello che si muove in modo tale da coprire tutta la superficie del foglio. Quest’ultimo viene “macchiato” da piccolissime gocce di inchiostro liquido(contenuto dalle cartucce), che vengono estratte dai fori (ugelli) delle testine presenti nel carrello. I modelli più diffusi sono per i fogli A3 e A4, soprattutto per un uso blando (ad esempio per un lavoro d’ufficio o un utilizzo in casa) e non industriale. Per i fogli più grandi vengono utilizzati i plotter, periferiche adatte ad una stampa per i formati più grandi. Per un utilizzo più intensivo, all’interno di aziende e fabbriche, viene adoperato il getto d’inchiostro continuo. Il liquido viene trasportato continuamente su carta e di conseguenza la velocità di stampa è maggiore.
  2. Stampante laser. L’elemento interessato viene riportato da un laser su un cilindro di selenio. Questo, chiamato tamburo, con la carica apportata dalla luce assimila l’immagine in negativo dell’oggetto, assorbe il toner, ovvero la cartuccia adatta per questo tipo di stampante contenente l’inchiostro in polvere, e lo riporta sul foglio.

Stampante laser, perché?

La stampante laser è un prodotto più evoluto rispetto a quella ad inchiostro. Inizialmente utilizzata solo in ambito lavorativo d’ufficio, per la celerità e la quantità di stampa, adesso viene frequentemente adoperata anche nella sfera casalinga. Con il repentino calo di prezzi (comunque leggermente più alti di quella ad inchiostro liquido), è ritornata in voga negli ultimi anni. Questo perché la tecnologia va evolvendosi in continuazione, e ciò che in precedenza era venduta ad un prezzo esorbitante, adesso è facilmente raggiungibile da tutti.

Perché è migliore

Garantisce una velocità e un numero maggiore di stampa senza dover spendere una fortuna. L’unico neo è la qualità lievemente inferiore dei colori, ma al contempo è molte spanne sopra riguardo la precisione. Inoltre non vi è necessità di sostituire periodicamente le cartucce come nella Inkjet, (quest’ultime hanno addirittura un costo maggiore), essendo l’inchiostro una polvere composto maggiormente da particelle di carbonio. Di conseguenza la ricarica del liquido viene fatta molto più raramente, così il risparmio complessivo va ad azzerare la differenza di costo tra stampante a laser e a getto.

Riassumiamo gli aspetti positivi della stampante laser:

  • precisione e velocità nettamente superiori
  • prezzo divenuto ormai accessibile a tutti
  • toner non si secca in caso di utilizzo sporadico
  • consumo ridotto di inchiostro
  • stampa media di 25 pagine al minuto

A seguire un elenco di 10 stampate laser presenti online su Amazon

Ricoh SP 211 45,00€

Caratteristiche di tutto rispetto per questa stampante laser economica dal buon rapporto qualità/prezzo, con una velocità di stampa di 22 pagine al minuto.

Epson Workforce AL-M200DN 65,80€

Stampante laser monocromatica con velocità di 30 pagine al minuto.

Samsung Xpress M2026W 69,80€

Per stampa in bianco e nero, con cartuccia nera che può ricoprire fino a 500 pagine. Stampa di 20 pagine al minuto per fogli A4.

HP LaserJet Pro CP1025 81,32€

A colori, con cavo di collegamento Usb e una memoria ram di 8 Mb.

Xerox Phaser 6020V 119,90€

Velocità di stampa a colori di 6 pagine al minuto, 12 in bianco e nero.

Samsung xpress SL-C430 129,98€

Memoria Ram di 64 Mb per questo esemplare a colori con 4 pagine per minuto a colori e 18 in bianco e nero.

HP LaserJet Pro M252 156,76€

Stampante laser a colori con una velocità di 18 p.p.m anche a colori per fogliA4. Ram 128 Mb.

HP LaserJet Pro P1102w 156,75€

18 ppm al minuto per questa stampante monocromatica con collegamento wifi.

Dell B2360dn SFP 169,90€

Una memoria di 256 Mb e 38 pagine al minuto di stampa.

Brother HLL8250CDNYY1 199€

Stampa in fronte/retro automatico per questo prodotto con una velocità di stampa di 28 pagine al minuto.