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Stephen Board, l'infermiere che abusava delle pazienti anestetizzate: condannato a 12 anni

stephen board

Condannato a 12 anni Stephen Board, infermiere inglese accusato di ben sette stupri. L'"uomo" violentava le pazienti anestetizzate.

Condannato l’infermiere Stephen Board

12 anni possono sembrare tanti, ma per quello che faceva e, si spera, non farà mai più, sembrano anche pochi. L’inglese Stephen Board, 66 anni, è, anzi era, un infermiere che abusava delle pazienti. Le povere vittime non potevano mai reagire perché sotto l’effetto dell’anestesia. Un essere pazzo quanto incivile, che è stato condannato ieri a 12 anni di carcere. Considerando l’età anziana, potrebbe aver benissimo commesso altre violenze, però non denunciate, nel corso della sua vita.

Stephen Board, proveniente da Bognor, avrebbe colpito per ben sette volte. Sette barbari stupri su sette povere e sfortunate donne, che si trovavano nel posto giusto con la persona sbagliata. Due sono stati i casi le cui dinamiche sono stare rese di pubblico dominio: una paziente che aveva subito un intervento chirurgico importante, e un’altra che era stata invece operata per una cataratta. Se quest’ultima avesse reagito, avrebbe perso la vista.

stephen board

Le testimonianze

Una delle vittime di Stephen Board, ha testimoniato in tribunale, e ha raccontato l’umiliante violenza subita. Mentre l’infermiere le palpava il seno e le toccava i genitali, a causa dell’anestesia totale la poveretta non era in grado di allontanarlo. Né di chiedere aiuto. A un certo punto, Stephen Board le ha preso una mano e poggiata sull’inguine, ha iniziato a masturbarsi. Una scena orribile, agghiacciante e disgustosa. Ma l’infermiere ha agito godendo in modo perverso.
L’altra paziente, è stata molestata sul tavolo operatorio. “Ero molto spaventata, ho avuto un attacco di iperventilazione poiché sapevo che c’era qualcosa di sbagliato. Era una tortura, non potevo comunicare con il chirurgo. Volevo urlare ma non riuscivo, mi sentivo intrappolata”. Un incubo che segnerà per sempre la vita di queste povere donne. Probabilmente per molto tempo avranno bisogno di supporto psicologico. Non sarà facile lasciarsi alle spalle quanto subito.

Il giudice Christina, riferendosi a Stephen Board ha detto: “Probabilmente si è esibito in questi desideri perversi per il piacere provato anche dal rischio di essere scoperto”. Davvero un pervertito, come poi è stato definito.

Il recente caso italiano

Purtroppo non è un caso isolato, anche da noi sono successi episodi analoghi. A inizio settembre è stato condannato a 9 anni il 54enne Giuseppe Maurizio Spanò, infermiere presso uno studio privato di Marsala. L’uomo, proprio come Stephen Board, approfittava delle vittime inconsapevoli sotto anestesia e le violentava. Per fortuna di tutti e per sfortuna sua, una signora si risvegliò prima dall’anestesia del previsto e il bruto venne denunciato. Vennero a galla tutte le sue orrende e vergognose malefatte. Il caso è stato trattato anche dalla trasmissione Mediaset Le Iene. Anche qui, 9 anni di carcere sembrano davvero pochi rispetto al reato commesso.