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Stilisti italiani: curiosità su Donatella Versace

DONATELLA VERSACE.

Quali sono gli stilisti italiani che hanno sfilato durante la London Fashion Week? Scopriamo insieme alcune curiosità sulla stilista Donatella Versace.

La moda di Donatella Versace è stata una delle protagoniste della London Fashion Week dove ha presentato la collezione Versus Versace Primavera-Estate 2018. Lo stile proposto da Donatella, tra gli stilisti italiani più famosi e seguiti, è quello della New York anni ’90 fatta di strade e graffiti. La collezione Versus celebra un inno al genderless unendo lo street style con apostofri rock mischiato all’allure underground e il nude look. I pantaloni a zampa tornano ad essere protagonisti in passerella.

Stilisti italiani: Donatella Versace

Ma chi è veramente la grande Donatella Versace? Donatella Versace, tra gli stilisti italiani più acclamati dal pubblico, nasce il 2 maggio 1955 a Reggio Calabria ed è la terzogenita della famiglia, dopo Santo e Gianni, il famoso stilista ucciso nel 1997. Fin da piccoli Gianni e Donatella sono molto uniti. Donatella infatti dopo essersi laureata in Lingue decide di seguire Gianni a Firenze per frequentare assieme la scuola di moda. Dal fratello Gianni Donatella impara a realizzare gli abiti e si specializza nel design della maglieria.

Inizi

Inizialmente Gianni e Donatella si occupano di tessuti che rivendono alle case di moda e alle boutique fiorentine e milanesi, ma successivamente Gianni Versace lavora come stilista per alcune etichette e creando una linea sua. Donatella aiuta subito il fratello nell’ambito delle pubbliche relazioni, mentre Santo si occuperà successivamente del ramo finanziario del marchio. Nel 1978 nasce la prima boutique Versace in via della Spiga a Milano.

Negli anni ’80 Gianni affida a Donatella la direzione del marchio Versace Versus che rivela al mondo fashion l’abilità di Donatella nel marketing e nella gestione dell’immagine, dando ottimi risultati sul piano economico e lavorativo in genere. Star come Madonna e altre celebrità, rendono il marchio italiano il più famoso al mondo e portano Donatella, Gianni e Santo ad imporsi anche negli Stati Uniti, dove diventano sinonimo di stile ed eleganza.

Gli anni ’90 sono quelli dell’eccesso dove Donatella durante le sfilate di New York e Los Angeles prova per la prima volta la cocaina che diventerà per lei una vera tossicodipendenza, soprattutto dopo la morte di suo fratello Gianni. Negli anni ’90 Donatella conosce anche il futuro marito Paul Beck dal quale si separerà anni dopo. Dalla loro unione nel 1986 nasce la figlia Allegra e nel 1989 il secondogenito della coppia Daniel.

Droga

Sempre negli anni ’90 Gianni affida a Donatella la linea Versace Young e quella degli accessori. Nel 1997 Gianni viene ucciso davanti la sua villa a Miami, in Florida da un killer. Donatella disperata inizia ad abusare in modo preoccupante di droga e nel settembre dello stesso anno diventa il capo del design del gruppo. Nel 1998 la casa ritorna in pista sotto la guida di Donatella che mette la propria firma sulla sua prima linea realizzata per Versace.

Nel 2002 in occasione di una celebrazione internazionale dedicata alla casa di moda italiana i più famosi capi disegnati da Gianni e Donatella vanno al Victoria and Albert Museum di Londra. Nel 2005 aiutata dall’amico Elton John e dall’ex marito Paul Beck Donatella Versace decide di ricoverarsi in una clinica di disintossicazione in Arizona, per uscire dalla sua dipendenza. Un anno dopo viene dimessa e racconta la sua tossicodipendenza ai giornali.

Attualmente la figlia Allegra Versace, con il 50% delle quote societarie ereditate da Gianni Versace, è la vera e unica erede dell’impero di alta moda italiano guidato da Donatella. Donatella è riuscita a risollevare il marchio dopo la morte di Gianni Versace, tra gli stilisti italiani più importanti di sempre, e a tutt’oggi presenta il 20% delle quote del brand.