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Storia dell'Hula Hoop

Hula hoop

L'hula hoop è un gioco molto semplice che piace a grandi e piccini. Ecco come è nato l'hula hoop e da dove viene il suo nome particolare.

L’hula hoop è un gioco divertente ed un ottimo strumento per svolgere esercizio fisico. Un semplice cerchio di plastica colorata può essere utilizzato per far giocare i bambini, per bruciare calorie, ma è anche un attrezzo usato nella ginnastica ritmica o in giocoleria. Infatti, avete mai provato aver girare l’hula hoop attorno al bacino? Non è facile come potrebbe sembrare. Se volete saperne di più su questo semplice oggetto, su come è nato e da dove viene il suo strano nome, di seguito soddisferemo tutte le vostre curiosità.

L’hula hoop

L’hula hoop è un giocattolo popolare che ha la forma di un anello. È pensato per essere fatto girare intorno al bacino, ma può essere fatto ruotare intorno ad ogni parte del corpo, collo, braccia, gambe. La bravura sta proprio nel far girare questo anello su tutto il corpo e magari usarne più di uno contemporaneamente.

Come detto sopra, gli hula hoops possono essere utilizzati sia dai bambini per giocare, sia dagli adulti per fare esercizio fisico. Per questo ve ne sono di varie misure. I cerchi per gli adulti tendono a essere di 40 centimetri di diametro, mentre quelli per bambini sono circa di 28 centimetri.

Gli hula hoops moderni sono fatti di tubi in plastica e solitamente hanno al loro interno un liquido per facilitare la rotazione. Tuttavia, nell’antichità i cerchi usati dai bambini non erano fatti in questo modo, bensì erano costruiti con erbe dure, vite, giunco e salice. Allora vediamo com’è nato questo gioco così famoso.

Storia dell’hula hoop

Gli Egizi e il cerchio

Benché il nome hula hoop si stato inventato recentemente, in particolare negli anni ’50 del Novecento, l’idea di far roteare i cerchi di grandi dimensioni attorno alla vita è molto più antica. Il cerchio è un semplice gioco che da sempre i bambini hanno usato per divertirsi. Già gli Egizi avevano creato dei cerchi fatti di erbe flessibili ma resistenti, come vite, giunco o salice. Inizialmente, i bambini facevano rotolare questi cerchi a terra, spingendoli con un bastone. In seguito, iniziarono anche a farli roteare intorno al corpo.

La nascita dell’hoop

Nel 14° secolo, questo gioco iniziò a spopolare nel Regno Unito, dove veniva chiamato hoop, cerchio. Divenne una vera e propria moda. Bambini e adulti trascorrevano il loro tempo libero facendo roteare questi grandi cerchi. Far girare l’hoop divenne un’attività così popolare che molte persone, a causa di un uso eccessivo, furono colpite da attacchi di cuore o si lussarono le spalle.

L’aggiunta dell’hula

Nell’Ottocento ormai l’hoop si era diffuso in tutto il mondo. Ed è a questo punto che venne introdotto il nome che noi conosciamo, hula hoop. Infatti, i marinai britannici arrivati sulle isole Hawaii furono affascinati dalla tipica danza del luogo, la hula. E notarono che il movimento del bacino che caratterizza questa danza hawaiana è molto simile a quello che occorre per far ruotare l’hoop. Perciò, da quel momento il cerchio prese il nome di hula hoop.

L’hula hoop come noi lo conosciamo

Ma l’hula hoop come noi lo conosciamo ancora non era nato.

Nel 1950, una società con sede in Australia cominciò a produrre e commercializzare cerchi in legno. Questi giocattoli si diffusero e iniziarono ad avere successo, al punto che attirarono l’attenzione della Wham-O, un’azienda produttrice di giocattoli da poca nata in California e che poco dopo sarebbe diventata famosa per la creazione del frisbee. I due fondatori della società californiana, Arthur Melin e Richard Knerr, prendendo spunto dall’hoop australiano, crearono un cerchio di plastica colorata, a cui diedero il nome di hula hoop. Nel 1958 era così nato e brevettato l’hula hoop, con la forma e il nome che noi conosciamo.

Una volta che l’azienda Wham-O ebbe introdotto l’hula hoop di plastica alla fine del 1950, questo divenne immediatamente il gioco del momento. Grazie anche agli organizzatori di eventi per bambini che subito sfruttarono la semplicità e la grande attrattiva dell’hula hoop, per intrattenere i più piccoli nei parchi giochi di tutta la California. Solo nel primo anno furono venduti 40 milioni di hula hoop. E nei due anni successivi le vendite arrivarono a 100 milioni.

Dopo il primo modello di semplice plastica colorata, furono creati hula hoop più accattivanti con l’aggiunta di brillantini, perline e altre decorazioni.

Negli anni ’60, furono gli adolescenti a portare avanti la moda di questo gioco. Ed iniziarono ad essere indetti concorsi e gare, in modo che ognuno potesse mostrare le proprie abilità nel far roteare il cerchio. Uno dei primi record riguardanti l’hula hoop fu registrato proprio nell’agosto del 1960, quando tre undicenni fecero girare il cerchio per 11 ore e 34 minuti.