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Strade da primato: qual'è la più lunga d'Italia

Strade da primato

Andiamo a vedere le strade da primato più lunghe italiane, elencando tutte le novità al riguardo, e le distanza dei vari tratti da percorrere.

Oggi parleremo delle strade da primato, ovvero le più lunghe del nostro territorio italiano. Attualmente sono tantissime le mete rinomate, i vari luoghi sacri che segnano il “segno” ad ogni posto e strade che s’intrecciano lungo ripidi pendii e gallerie.

Sicuramente la SS16 Adriatica è la più lunga d’Italia (lunga circa 1000 Km), una strada davvero incredibile in grado di percorrere la nostra penisola partendo da PADOVA, fino ad arrivare giù nel salento ad OTRANTO (in provincia di Lecce). Da ricordare che la tratta originaria partiva da MAGLIE (LE) arrivando al Capo finibus terrae di Santa Maria di Leuca, ma nel dopoguerra con l’avvento di ANAS, in luogo di AASS, arrivò solo fino a Otranto.

SS16 Adriatica, la strada italiana più lunga

La Strada Statale SS16 “denominata anche Adriatica” è la più lunga strada statale italiana, il cui percorso inizia a Padova e finisce a Otranto, per una lunghezza complessiva di circa mille chilometri percorrendo ben sei regioni, ovvero:

  • Veneto;
  • Emilia Romagna;
  • Marche;
  • Abruzzo;
  • Molise;
  • Puglia.

Il percorso più lungo è concentrato soprattutto sull’ultima regione, ovvero la Puglia, situato lungo la fascia costiera Adriatica attraversando varie località del litorale pugliese. Anas è il gestore principale, che si occupa della tratta di oltre 725 chilometri lungo l’itinerario, di cui circa 61 chilometri in Veneto, 133 in Emilia Romagna, 118 nelle Marche, 96 in Abruzzo, 24 in Molise ed infine ben 293 nella bellissima Puglia.

Gestione di Anas

In Veneto Anas gestisce il tratto che inizia al km 4,340, in corrispondenza della fine del centro abitato di Padova, per proseguire attraverso Monselice e Rovigo fino al confine regionale con l’Emilia Romagna ed il tracciato verso Ferrara, e successivamente con la Variante di Alfonsine spostandosi verso Ravenna e Rimini fino al confine regionale con le Marche, per proseguire da Pesaro, Fano, Ancona e Porto d’Ascoli, fino al confine con l’Abruzzo.

Una volta arrivati in Abruzzo invece, la tratta prosegue dal confine con le Marche fino a Pescara, dove la competenza della Società riguarda la strada statale 714 “Tangenziale di Pescara”. fino ad arrivare con il confine del Molise, passando da Termoli per proseguire fino alla tratta finale della Puglia.

Da evidenziare che in Puglia il tratto gestito da Anas prosegue verso San Severo (Foggia) e poi fino allo svincolo con la strada statale 673 “Tangenziale di Foggia”, e prosegue con Barletta e Bari fino allo svincolo con la strada statale 379 presso Fasano. Successivamente riprende da Brindisi, dall’innesto con la stessa strada statale 379 fino all’innesto con la strada statale 613, incrociandosi con la strada presso la Stazione di Surbo, fino all’inizio della traversa interna di Lecce. Come ultima strada, il colosso Anas gestisce anche il tratto della strada statale 16, dall’innesto con la strada statale 694, a Sud di Lecce, fino ad arrivare ad Otranto, come riferito in precedenza.

Rimanendo in tema di strade italiane, anche la statale 1- Via Aurelia non scherza, con i suoi 540 km circa di tratta, di cui 81 chilometri nella regione Lazio, 210 in Liguria e ben 252 in Toscana.