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Straniero? Questi sono i segnali per capire se stai diventando italiano

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Il giornalista irlandese di Swide, Hugo Mc Cofferty, ha catalogato quelli che, secondo lui, sono le caratteristiche che distinguono un italiano. L’elenco da lui stilato, oltre ad essere divertente, ci fa capire chiaramente come gli stranieri vedono noi italiani. Il giornalista vive da alcuni a...

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Il giornalista irlandese di Swide, Hugo Mc Cofferty, ha catalogato quelli che, secondo lui, sono le caratteristiche che distinguono un italiano. L’elenco da lui stilato, oltre ad essere divertente, ci fa capire chiaramente come gli stranieri vedono noi italiani. Il giornalista vive da alcuni anni in Italia e ha detto: “Vivere qui è come prendere un’intossicazione. I segnali per capire se stai diventando italiano sono questi”. E giù con l’elenco.

1) Essere in ritardo con le consegne e il lavoro: nessun problema, in Italia si può sempre rimediare, magari fermandosi un po’ oltre l’orario normale;

2) Il caffè è solo espresso: rigorosamente corto e in tazzina, il caffè è la bevanda nazionale italiana, c’è sempre una scusa per fermarsi e berne uno. Ecco forse perché gli italiani tendono ad essere un tantino nervosi;

3) Inglese terribile: per molti italiani parlare inglese è un problema, potrebbe essere utile prendere lezioni da un madrelingua;

4) Code selvagge: a differenza degli Inglesi, che si mettono in fila e attendono pazienti, da noi in Italia mettersi in coda è considerata una stupida perdita tempo da raggirare appena possibile, magari trovando il modo di passare davanti a qualcuno;

5) Piacere per il gelato: mentre in altri Paesi gustare un gelato è appannaggio di bambini al massimo fino a 14 anni, in Italia nessuno rinuncia a questo piacevole rito, anche in età anziana;

6) Burocrazia interminabile: per ottenere un documento o portare a termine una pratica ci vuole tempo e tanta pazienza, passando da un ufficio all’altro senza mai vedere la fine del tunnel. In Italia, si sa, è così. Quando poi si è straniero, le difficoltà diventano ancora maggiori;

7) Il gusto della polemica: l’italiano è un po’ polemico, non si lascia passare la mosca sotto al naso, ad esempio al ristorante viene portato un piatto sbagliato? L’italiano è capace di chiamare il cameriere facendo una piazzata e chiedendo l’esatta ordinazione;

8) Occhiali da sole all’interno: forse perché in Italia c’è sempre (o quasi) il sole, gli italiani abusano degli occhiali scuri anche quando non servono, cosa che non succede in altri Paesi meno “solari” come appunto l’Inghilterra;

9) Mostrare le proprie emozioni: gli italiani in questo possono dare lezioni al resto del mondo, visto che siamo il popolo più spontaneo, abituati ad esternare qualsiasi sentimento in maniera plateale;

10) Un goccetto di vino a pranzo: in Italia non può mancare, preferibilmente rosso. Se poi è delle casa, ancora meglio;

11) Il parcheggio sul marciapiede: succede spesso di vedere, in Italia, macchine che parcheggiano dove non si dovrebbe, ad esempio il marciapiede riservato ai pedoni;

12) Sollevare le spalle e dire “Boh”: è un modo per dire semplicemente, “non lo so”, diffuso da Nord a Sud dell’Italia;

13) Non esiste solo un tipo di pasta: in Italia ogni pasta va scelta in base alla singola ricetta. I fusilli sono adatti ad essere consumati con il pesto, i bucatini vanno fatti all’amatriciana, ecc.;

14) Biscotti a colazione: niente prosciutto o bacon, appena alzati in Italia si beve latte e caffè con biscotti;

15) Guidare in modo indisciplinato: certo questo non ci fa onore, ma bisogna ammettere che gli italiani sono tra gli automobilisti più distratti del mondo. Peccato però che gli stranieri finiscono prima o poi per adeguarsi a questo modo di guidare tutto “italiano”!;

16) Tutti in ferie ad Agosto: più che di vacanze, in Italia si parla di “esodo”. Mentre negli altri Paesi europei si sceglie di andare in ferie tutto l’anno, gli italiani scelgono collettivamente il mese di Agosto, durante il quale si paralizza qualsiasi attività, e diventa difficile far tutto;

17) I rubinetti senza pedale: in Italia nei locali pubblici ci si lava le mani aprendo il rubinetto con la mano, senza azionare alcun pedale. Gli stranieri ci mettono un po’ ad abituarsi, ma è così;

18) Bidet sì, bidet no: la presenza del bidet in bagno è qualcosa che gli stranieri imparano invece ad apprezzare con il tempo, dato che è una prerogativa prettamente italiana;

19) Parlare utilizzando i gesti: oltre ad essere dei gran chiacchieroni, gli italiani amano gesticolare con e mani per farsi capire meglio. Ogni straniero che trascorrerà un po’ di tempo nel nostro Belpaese imparerà a fare lo stesso;

20) Sconosciuti sui social network: in Italia in genere si tende ad avere tanti “amici” e followers sui social network. Certamente non tutti si conoscono davvero, e dalla maggior parte delle foto tutti sembrano condurre una vita meravigliosa.