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Stupro Firenze, Procura: 'Abbiamo solo fotogrammi del video girato in discoteca'

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Stupro Firenze, Procura: solo fotogramma video girato in discoteca.

Non ci sarà, almeno per il momento, nessuna possibilità che si sgonfi, anche mediaticamente, la polemica sul bruttismo caso dello stupro di Firenze. Come ben saprete, due studentesse americane, minorenni, hanno denunciato una coppia di carabinieri di averle violentate dopo averle riaccompagnate a casa.

Le due ragazze, a notte fonda appena uscite da una nota discoteca fiorentina, hanno accettato il passaggio di due carabinieri che si sono offerti di portarle a casa. Le ragazze, giunte in Italia da poche settimane, hanno accettato di buon grado, fidandosi degli uomini in divisa.

Peccato, però, che avrebbero fatto meglio a non riporre la loro fiducia nella coppia, che a quanto raccontato dalle due giovani, avrebbe fatto tutt’altro che proteggerle. Una volta giunte nel portono di casa delle ragazze, a quanto da loro raccontato, i carabinieri le avrebbero stuprate.

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Dal momento in cui le ragazze hanno denunciato lo stupro, a poche ore dall’accadimeno del fatto, sono montate polemiche e accuse. Come era prevedibile, l’opinione pubblica si è spaccata inesorabilmente tra colpevolisti e innocentisti nei confronti dei carabinieri. E da qui, una serie di notizie si sono susseguite senza tregua.

Il mistero del video girato in discoteca

Adesso, con dubbi sdegni e parole in libertà, circola una notizia secondo la quale una delle studentesse avrebbe una prova video girata con il suo telefonino. La ragazza avrebbe ripreso per un secondo il carabiniere durante lʼincontro in discoteca, ma per il procuratore “difficilmente potrà essere utile alle indagini.”.

A rivelare questi nuovi particolari, per l’appunto, è stato il procuratore della Repubblica Giuseppe Creazzo:

“C’è un fotogramma, un secondo di video” girato con il telefonino da una delle studentesse americane che hanno denunciato alla polizia di essere state violentate da due carabinieri a Firenze, “ma difficilmente potrà essere utile alle indagini: forse è stato girato per sbaglio in discoteca e la persona che si vede non è identificabile.”.

È girato in una situazione di confusione. Forse è stato girato per sbaglio in discoteca e la persona che si vede non è identificabile.”.

Il procuratore ha dunque smentito le indiscrezioni che affermavano l’esistenza di un video in cui la ragazza avrebbe urlato “bastard” riferendosi al militare: “È assolutamente falso che esista un video girato durante la commissione del reato.”. Uno dei due carabinieri accusati, come è stato reso noto, ha ammesso il “rapporto”, dicendo che era stato consenziente, mentre l’altro ancora non si è presentato in Procura. Nelle prossime ore, comunque, gli inquirenti potrebbero tuttavia emettere misure cautelari nei confronti dei militari.