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Sundar Pichai governa Google

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Sundar Pichai, già capo delle divisioni Google dedicate ad Android e Chrome, è ora a capo di tutti gli altri prodotti Google. Pichai guiderà le divisioni Google Search, Google Maps, Google+, commerce, ricerca, ads e infastruttura. Un'eccezione è rappresentata da Youtube, il cui CEO Susan Wojcick...

Sundar Pichai, già capo delle divisioni Google dedicate ad Android e Chrome, è ora a capo di tutti gli altri prodotti Google. Pichai guiderà le divisioni Google Search, Google Maps, Google+, commerce, ricerca, ads e infastruttura. Un’eccezione è rappresentata da Youtube, il cui CEO Susan Wojcicki continuerà a rispondere esclusivamente a Page stesso. L’eccezione è rilevante, perché rivela come Google veda Youtube, importante ma separato rispetto al resto della galassia di prodotti Google.

Si tratta sicuramente di una promozione importantissima per Sundar Pichai, che è ora uno degli uomini più potenti di Mountain View. Indiano, classe 1973, in Google dal 2004, Pinchai guida con successo la divisione Chrome dal 2012, e la divisione Android dal 2013. E’ molto ambito. Il suo nome era girato quando Microsoft era alla ricerca di un nuovo CEO – Microsoft si è poi affidata ad un altro indiano di nascita, Satya Nadella. Anche Twitter aveva provato ad assumerlo, ma senza successo: Pinchai rimane un fedelissimo Googler.
I suoi nuovi incarichi gli permetteranno di imprimere un’unica direzione alla galassia dei prodotti Google utilizzati ogni giorno da milioni di persone. Allo stesso tempo, l’aspettativa è che Pinchai mantenga la specificità di ogni prodotto, evitando di snaturarlo o annacquarlo. Ha già dimostrato di conoscere questo difficile bilanciamento con Android e Chrome OS. I due sistemi operativi rimangono separati, ma la guida di Pinchai li ha portati a crescite vertiginose, globali e sinergiche.

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Con questa mossa, Larry Page è ora più libero di dedicarsi allo sviluppo di prodotti nuovi ed esistenti, e di concentrarsi sulla “big picture”. Continuerà, in ogni caso, a guidare le divisioni “business and operations; corporate development, legal, finance”. Non solo: Page continuerà a guidare tutte le unit ad alto potenziale di Google: access and energy (una nuova unit guidata da Craig Barratt); Nest, startup acquisita da Google che produce e vende il termostato smart, collegato al cloud; Calico, la unit di ricerca biotecnologica di Google che ha come obbiettivo l’eliminazione dell’invecchiamento e della morte; Google X, il laboratorio segreto di Google dedicato allo sviluppo di nuovi prodotti.