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Pochi secondi di ricarica, una volta la settimana: ecco il futuro

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Dalla Florida arriva una notizia sul futuro: nuove batterie presto disponibili. Pochi secondi di ricarica e una settimana di durata. In futuro, ci vorranno pochi secondi per una ricarica completa dello smartphone. E addio alla ricarica quotidiana, inoltre, perché quei pochi secondi basteranno per ...

Dalla Florida arriva una notizia sul futuro: nuove batterie presto disponibili. Pochi secondi di ricarica e una settimana di durata.

In futuro, ci vorranno pochi secondi per una ricarica completa dello smartphone. E addio alla ricarica quotidiana, inoltre, perché quei pochi secondi basteranno per una settimana intera, forse di più.

Il team dell’Università della Florida Centrale

La notizia arriva da un gruppo di esperti di nano tecnologie dell’Università della Florida Centrale. Secondo gli scienziati, potremo in un futuro prossimo dire addio alla ricerca di smartphone con batterie da 4000 e più mAh, nel tentativo di acquistare dispositivi in grado davvero di garantire un paio di giorni di funzionamento senza ricarica.

I supercondensatori flessibili

Alla base della rivoluzione tecnologica ci sarebbero dei supercondensatori flessibili sviluppati presso l’istituto americano. Si tratta di elementi in grado di immagazzinare una quantità di energia molto superiore rispetto a quella delle batterie al litio che si trovano al momento in commercio. Stabili fino a cicli da 30 mila ricariche complete (le batterie al litio iniziano a zoppicare dopo 1500 – 2000), si basano su nuovi materiali 2d sottilissimi (si parla di uno spessore equivalente ad un solo atomo), ma, in realtà, non sono una novità assoluta.

Già altri team di ricerca li hanno sperimentati in passato, ma gli uomini dell’Università della Florida Centrale sono riusciti a utilizzarli nell’ambito di dispositivi esistenti, al posto delle batterie tradizionali. Gli elementi sono stati realizzati incorporando milioni di fili microscopici all’interno di altri materiali: i fili garantiscono la rapidità di ricarica, mentre il rivestimento assicura l’immagazzinamento di energia stabile e in grande quantità.

Tecnologia non ancora pronta per la commercializzazione

Secondo il direttore del team, Yeonwoong Jung, il procedimento per la produzione degli elementi sarà brevettato a brevissimo: “non è ancora pronto per la commercializzazione, ma rappresenta una fondamentale prova di principio, il nostro studio dimostra il forte impatto che si potrà avere su molte tecnologie”. Dagli smartphone ai veicoli elettrici, solo per fare alcuni esempi.