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Taiwan, terremoto: danni più gravi del previsto per la TSMC

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Taiwan: il terremoto di inizio febbraio non smette di far danni I danni sono stati sottostimati dalla TMSC, ovvero il più grande gruppo di fonderie taiwanesi, che ora deve vedersela con un export al ribasso TAIWAN, LA TERRA TREMA - Oltre 20 morti e 500 feriti. E' questo il bilancio finale del te...

Taiwan: il terremoto di inizio febbraio non smette di far danni

I danni sono stati sottostimati dalla TMSC, ovvero il più grande gruppo di fonderie taiwanesi, che ora deve vedersela con un export al ribasso

TAIWAN, LA TERRA TREMA – Oltre 20 morti e 500 feriti. E’ questo il bilancio finale del terremoto di magnitudo 6.4 della scala Richter che il 5 febbraio ha colpito la città di Tainan, sul versante meridionale dell’isola di Taiwan. Quattordici dei morti, tra cui una bambina di soli pochi giorni, si trovavano in un edificio a 16 piani, il Wei-kuan Golden Dragon Building, completamente crollato dopo il terremoto: le autorità di Taiwan stanno ancora cercando di capire cosa non abbia funzionato nei sistemi antisismici della palazzina moderna.

In totale, le scosse hanno provocato il crollo di almeno nove edifici della città di Tainan, che conta due milioni di abitanti, mentre altri quattro palazzi hanno subito gravi danni. Subito sono svattate le operazioni di solidarietà: particolarmente atteso e apprezzato è stato il messaggio di cordoglio ai «compatrioti di Taiwan» del primo ministro cinese, Li Keqiang, che ha ricordato le vittime durante una cerimonia per celebrare l’arrivo del nuovo anno cinese. Per ricordare le vittime, è stato illuminato il Taipei 101, uno dei grattacieli più alti al mondo

FUTURO REMOTO – I danni ingenti hanno colpito anche il PIL e la futura crescita dell’isola: La Tmsc, una delle più grandi aziende dell’isola, e che, en passant, fornisce buona parte degli ultimi processori alla Apple per gli Iphone, aveva stimato la decrescita del Pil intorno all’1%, contando sul rapido riavvio delle macchine per la produzione. In realtà, dopo due settimane, sono il 90% delle macchine è stato correttamente ripristinato e sta iniziando a produrre di nuovo. La questione resta spinosa anche perché la stessa TMSC dovrebbe essere l’unica società a produrre i processori per il nuovo Iphone 7, sui mercati da questo autunno…