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Blues, Prog e Taranta al Fieschi Festival

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Da questa sera, ore 21.15, è possibile gustarsi le note dedicate ai Deep Purple con la tribute band '60/'70 Rock Band, al Fieschi Festiva con ingresso liberol; poi una serie di concerti di ogni tipo fino al 19 agosto. Domenica sarà in scena la musica blues, con la presenza straordinaria di Nick Be...

Da questa sera, ore 21.15, è possibile gustarsi le note dedicate ai Deep Purple con la tribute band ’60/’70 Rock Band, al Fieschi Festiva con ingresso liberol; poi una serie di concerti di ogni tipo fino al 19 agosto. Domenica sarà in scena la musica blues, con la presenza straordinaria di Nick Becattini con la sua band.

Il blues man ha origine toscane ma batte dentro di sè il “cuore nero”. Difatti, ha un’esperienza internazionale collaborando con artisti del calibro di Sugar Blue, Billy Branch, Otis Rush, Son Seals.

“Saranno tre ore ininterrotte di energia pura, alternandomi sul palco con la brava Martina Salsedo che annovera nella sua band nientemeno che Mimmo Camporeale, il tastierista di Vasco Rossi “ – spiega Nick -.

Una serata che proporrà blues americano degli anni Sessanta e Settanta, da Etta James ad Eric Clapton con incursioni negli anni Ottanta e Novanta con omaggi, per l’appunto a Vasco Rossi.

Domani invece sarà una serata dedicata al folclore caldo del Sud, a pieno ritmo di pizzica e taranta con il gruppo ‘Batte forte il cuore del Sud’.

Mentre venerdì 18 agosto sarà la volta del prog serio con la Giorgio ‘Fico’ Piazza Band ove Piazza il fondatore e bassista della PFM (Premiata Forneria Marconi) riceverà nell’occasione il Premio Fieschi.

La Premiata Forneria Marconi:

Nota anche come PFM, ha avuto grande popolarità, sia in Italia sia a livello internazionale (in Gran Bretagna, Sud America e anche in Giappone, Corea). – Firmarono un contratto con la Elektra Asylum a Los Angeles.

In California i componenti del gruppo ebbero modo di ascoltare e assorbire molta nuova musica, rimanendo in particolare colpiti dal jazz. Durante le prove per il nuovo album conobbero il violinista Greg Bloch che partecipò alla registrazione del quinto disco, uscito nel 1977 e intitolato Jet Lag.

Subito dopo la PFM fondò anche una propria etichetta discografica, la Zoo Records.

Tra le band italiane progressive degli anni Settanta è stata l’unica a ottenere successo fuori dai confini nazionali. Nel 1971 parteciparono alla prima edizione del “Festival D’Avanguardia Nuove Tendenze” di Viareggio con la canzone La carrozza di Hans, vincendo l’edizione a pari merito con gli Osanna e la intramontabile Mia Martini.

Musicalmente imparentata con band come, ad esempio i Genesis, Pink Floid o i primi King Grimson.

Nel 2015 la prestigiosa rivista inglese classic rock, ha inserito la PFM al cinquantesimo posto tra i 100 migliori artisti di tutti i tempi.