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Tassa di soggiorno a Milano: cos'è e cosa cambia per i gestori?

tassa di soggiorno

Le normative disposte dal Comune di Milano per il pagamento della tassa di soggiorno e le modalità di riscossione e gestione da parte degli host di Airbnb. La tassa di soggiorno è stata introdotta in Italia con il Decreto Legislativo n. 23 del 14 Marzo del 2011 e successivamente adottata dal Com...

Le normative disposte dal Comune di Milano per il pagamento della tassa di soggiorno e le modalità di riscossione e gestione da parte degli host di Airbnb.

La tassa di soggiorno è stata introdotta in Italia con il Decreto Legislativo n. 23 del 14 Marzo del 2011 e successivamente adottata dal Comune di Milano il 1° Settembre 2012. Tale imposta è a carico di tutte le persone che alloggiano nelle strutture ricettive alberghiere (hotel, motel, residence e villaggi turistici) ed extra alberghiere (bed&breakfast, campeggi, ville ed appartamenti destinate all’affitto breve). La tariffa sull’imposta di soggiorno è soggetta a cambiamento a seconda del Comune e della tipologia di struttura turistica, il costo varia da un minimo di 1 euro fino ad un massimo di 5 euro a notte per persona. Generalmente a Milano il costo dell’ imposta è di 2 euro per gli alberghi fino a due stelle, per i bed and breakfast e i residence, mentre sale a 5 euro se si opta per gli hotel più lussuosi.

Come e a chi si paga?

La tassa turistica viene riscossa alla fine del soggiorno direttamente dalle strutture in cui si alloggia , il pagamento può avvenire tramite contanti o carta di credito. Esenti da tale imposta nel Comune di Milano sono i minori fino ai 18 anni, i disabili e i relativi accompagnatori, gli autisti dei pullman e coloro che pernottano negli ostelli della gioventù.

Come Airbnb gestisce il pagamento della tassa ?

A tutti i turisti che decidono di affidarsi alla sharing economy per trovare un alloggio viene in aiuto Airbnb. In realtà la tassa di soggiorno viene direttamente gestita da Airbnb soltanto in alcuni paesi europei come Amsterdam, Portland e San Francisco; in Italia invece la gestione e la riscossione della tassa è affidata interamente all’host il quale si occuperà anche di rimetterla al Comune tramite bonifico bancario o tramite versamento M.A.V. on-line. E’ bene che l’host prima di procedere alla riscossione controlli sul sito di Airbnb che l’appartamento si trovi in una zona in cui si paga la tassa .

Per semplificare e rendere il più fluido possibile il processo di affitto a breve termine all’host è nata Guesthero un’agenzia che si occupa della gestione, della manutenzione, della pubblicazione su Airbnb dell’alloggio e delle relative pratiche di natura fiscale e contrattuali. Tu non dovrai fare nulla, pensa a tutto Guesthero.