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Taylor Swift, genio del male: ecco cosa ha fatto

Taylor Swift

Nello stesso giorno dell'uscita del nuovo album "Witness" di Katy Perry, Taylor Swift risponde pubblicando il suo catalogo musicale su tutte le piattaforme di streaming.

Oggi, 9 Giugno 2017, Katy Perry torna con il suo nuovo album “Witness” su tutti i dischi e sulle piattaforme di streaming musicale e, esattamente lo stesso giorno, la cantante Taylor Swift decide di retrocedere da accordi che impedivano la pubblicazione dei suoi brani sulle piattaforme digitali. Si tratta di coincidenze?

La decisione di Taylor Swift

L’avvento delle piattaforme di streaming musicale ha segnato una grande svolta nel mondo della discografia. Infatti le vendite dei dischi e dei supporti rigidi come l’mp3 sono calate drasticamente, lasciando il posto ad una grande quantità di brani accessibili gratuitamente o pagando specifici abbonamenti anche dal proprio smartphone. Tutta la musica fruibile da chiunque, ovunque, in qualsiasi momento, ma soprattutto a titolo gratuito per gli utenti a cui non importa eliminare pubblicità durante l’ascolto.

Questo è stato il principale motivo per cui la famosa cantautrice statunitense aveva deciso di vietare la pubblicazione dei propri brani ed album sulle varie piattaforme di streaming musicale, ad accezione di quella di proprietà della Apple. Taylor Swift, infatti, si sarebbe sentita “offesa” e “svalutata” dal fatto che milioni di utenti potessero avere accesso alla sua musica in modo gratuito, attraverso il cosiddetto modello “freemium”. Ciò è quanto successo nel 2014, anno di uscita del suo progetto discografico “1989”, con il supporto della propria etichetta Big Machine.

Oggi, quasi tre anni dopo, la cantante ha deciso di retrocedere da quegli accordi, prendendo la decisione di rendere possibile la diffusione del proprio catalogo musicale sulle altre piattaforme, tra cui Spotify, Pandora, Deezer, Tidal e Pandora. L’incentivo per tale decisione è arrivato ieri dalla RIIA (Recording Industry Association of America), che le ha assegnato la certificazione relativa ai 100 milioni di singoli venduti in tutto il mondo.

La scelta di Taylor ha scatenato non pochi sospetti che si tratti di una strategia pianificata contro Katy Perry, che proprio oggi è tornata con il suo nuovo lavoro intitolato “Witness”.

La disputa tra Taylor Swift e Katy Perry

Tra le due stelle del pop mondiale non scorrerebbe buon sangue. Tutto è iniziato quando, durante un tour di Taylor Swift di qualche anno fa, alcuni ballerini che si sarebbero dovuti esibire con la cantante hanno deciso di abbandonarla e di unirsi al corpo di ballo di Katy Perry. Non sono stati dichiarati i motivi alla base del gesto, ma sta di fatto che Taylor non ha proprio digerito il boccone amaro, rispondendo all’avversaria con il pezzo “Bad blood” in cui vi sarebbero riferimenti all’accaduto.

Katy Perry ha risposto a suoni di “Swish Swish”, brano pubblicato più recentemente e avrebbe anche spiegato la situazione di tensione che si era creata tra le due, nel programma “Carpool karaoke” di James Corden.