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Tempi ripresa operazioni naso con laser

Tempi ripresa operazioni naso con laser

Spesso a causa di riniti allergiche i turbinati nasali tendono a modificare la loro struttura, si ingrandiscono e rendono difficile la respirazione nel paziente. In questo caso è, oggi, possibile intervenire con la chirurgia laser, che riduce anche notevolmente poi i tempi di ripresa nel paziente. ...

Spesso a causa di riniti allergiche i turbinati nasali tendono a modificare la loro struttura, si ingrandiscono e rendono difficile la respirazione nel paziente. In questo caso è, oggi, possibile intervenire con la chirurgia laser, che riduce anche notevolmente poi i tempi di ripresa nel paziente.

L’intervento al naso con laser viene scelto, generalmente, quando si presentano dei problemi a carico dei turbinati, ossia di quella porzione di cavità nasale deputata elettivamente al filtraggio, nonché al riscaldamento dell’aria inspirata, ma anche alla protezione della zona da condizioni di disidratazione, dal momento che qui viene trattenuto il vapor acqueo.

Ebbene in alcuni casi i turbinati possono andare incontro a fenomeni di ipertrofia, quindi di aumento di volume, a causa di riniti allergiche particolarmente significative, che ne modificano non solo l’anatomia, ma anche la funzionalità.

Ecco, allora, che l’intervento con il laser può presentarsi risolutivo, scarsamente doloroso (dal momento che viene seguito in anestesia locale o in sedazione) e, dunque, da preferire a tecniche maggiormente invasive, in tutti i casi in cui ciò sia possibile. Insomma siamo qui di fronte ad una condizione in cui la chirurgia è importante, al contrario di come avviene per altre patologie, in cui è meglio optare per scelte diverse.

I tempi di ripresa del post operatorio, che ovviamente possono cambiare da paziente a paziente, in linea di massima vedono un decorso di guarigione comune a tutti. Subito dopo l’operazione i pazienti tendono ad avvertire una sensazione di naso chiuso, che poi lentamente si attenua fino a scomparire nell’arco di una settimana, massimo 10 giorni.

A volte può esserci anche una lieve perdita di muco mista a striature di sangue, ma è un evento abbastanza normale in questo tipo di intervento. L’importante è non soffiarsi il naso, ma limitarsi a tamponare.

Dopo due settimane dall’intervento viene fatta una prima visita di controllo e dopo un mese una seconda e, in genere, ultima verifica.

Si possono continuare ad espellere per tutto questo periodo dei piccoli coaguli dalle narici, quando si effettuano i lavaggi nasali con gli appositi farmaci, ma in linea generale diciamo che superata la prima settimana il decorso è poi abbastanza lieve.

Prima di qualsiasi decisione, ricordatevi di recarvi sempre da medici fidati e regolarmente iscritti all’apposito albo!