Paura anche all’Aquila per il terremoto di magnitudo 6.5 del 30 ottobre. Sono trascorsi sette anni dal sisma del 2009 che ha provocato danni ingentissimi e morti e i residenti de L’Aquila si sono trovati a fare nuovamente i conti con le conseguenze del terremoto; il sisma che ha letteralmente raso al suolo il centro di Norcia, ha infatti provocato crolli anche all’Aquila, in particolare tra via delle Buone Novelle e via XX settembre, in un edificio puntellato ma che ad oggi risultava ancora inagibile; qui fino a sette anni fa vi era la Banca del Fucino; altri crolli sono stati segnalati all’ospedale aquilano San Salvatore ma dopo le verifiche è stato confermato che l’edificio è sicuro.
Domani le scuole saranno chiuse; il sindaco Massimo Cialente ha scritto sulla sua bacheca Facebook: “Il centro operativo comunale è aperto. Il numero di telefono è 0862 312887. Vi invitiamo a chiamare solo per segnalare pericoli imminenti”. Nella mattinata sono state effettuate verifiche anche a Roma, sia al Colosseo che nell’area archeologica dei Fori; è stato aperto al pubblico regolarmente l’Anfiteatro Flavio, dove non è stato riscontrato alcun danno.