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Terremoto a Ischia, Ciro: "Primo pensiero è stato Dio"

Terremoto

Arrivano le prime parole di Ciro, il bambino eroe che ha protetto e salvato i suoi due fratelli più piccoli dopo il terremoto a Ischia

E’ stato senza dubbio un eroe dopo quanto successo ad Ischia, colpita nella serata di lunedì da una forte scossa di terremoto. Stiamo parlando di Ciro Marmolo, 11 anni, il bambino che è riuscito a far salvare prima i suoi due fratellini più piccoli (Pasqualino di sette mesi e Mattias di sette anni), prima di riemergere sano e salvo dalle macerie.

Le prime parole di Ciro dopo la paura causata dal terremoto

E’ un vero e proprio eroe, Ciro. Non può essere definito n un altro modo il piccolo di undici anni, che è rimasto coinvolto insieme alla sua famiglia dal crollo della sua abitazione provocato dalla forte scossa di terremoto che ha colpito l’isola di Ischia nella serata di lunedì.

Il ragazzino, infatti, prima ha fatto in modo di far salvare i suoi due fratellini più piccoli (Pasqualino di sette mesi e Mattias di sette anni), per poi riemergere integro dalle macerie. Un eroe. Anche perchè ha avuto la lucidità e la prontezza di proteggere i suoi due fratelli più piccoli, mettendoli sotto al letto. Poi è stato lo stesso Ciro a dare le indicazioni necessarie ai Vigili del Fuoco che stavano lavorando attivamente per cercare di portare in salvo tutti e tre i piccoli.

Dopo la tremenda paura, sono arrivate le prime parole proprio del piccolo Ciro ai microfoni di TV Luna: “Il mio primo pensiero quando ho rivisto la luce è stato Dio. Allora davvero esiste, ho pensato”. Il racconto di quei momenti complicati è decisamente emozionante: “Quando ho saputo che il più piccolo dei miei fratelli stava bene mi sono fatto coraggio e ho detto: ce la devo fare“.

Le condizioni di Ciro e dei suoi fratelli dopo il terremoto

Il piccolo Ciro è attualmente ricoverato all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno. Insieme a lui, nella grande stanza colorata di giallo, arancione e verde, ci sono anche i suoi due fratellini, Pasqualino di sette mesi e Mattias, di sette anni.

In compagnia dei piccoli c’è anche la mamma, rimasta coinvolta anch’essa nel crollo della loro abitazione, ma che fortunatamente è stata estratta praticamente subito. Mamma Alessia è ancora incinta e per fortuna non ha subito particolari conseguenze per quanto riguarda la gravidanza.

Alessia, dal canto suo, guarda i suoi tre piccoli eroi sopravvissuti al terribile terremoto, ed afferma: “Ho capito che quella notte maledetta è intervenuta la mano di Dio a salvarci. Ho imparato ad apprezzare la vita”.