Daniele Orlandi Oltre al maltempo non si arrestano i terremoti in Italia. Mentre in Toscana prosegue la conta dei danni provocata dal violento nubifragio con annesse esondazioni e smottamenti, talmente intenso da provocare la morte di sei persone, in Abruzzo poco fa Ingv ha registrato un terremoto particolarmente intenso, nettamente avvertito dalla popolazione a distanza di diversi chilometri dall’epicentro e, stando a quanto emerge dai social network, sentito anche a Roma. La scossa ha avuto una magnitudo di 3.9 gradi della scala Richter e solitamente a questo livello di intensità le persone riescono ad avvertirla distintamente, proprio come accaduto poco fa.
Decine di segnalazioni sui social network, preoccupazione tra le persone
Il sisma è stato registrato alle 21.58 e ha avuto un ipocentro decisamente superficiale, individuato a soli 8 km di profondità. Epicentro rilevato invece a soli tre chilometri dal comune di Scurcola Marsicana, mentre gli altri paesi nelle vicinanze, tutti in provincia de L’Aquila, sono Magliano de’ Marsi, Tagliacozzo, Massa d’Albe, Cappadocia, Sante Marie, Avezzano, Castallfiume, Capistrello, Ovindoli, Canistro, Pereto e, in provincia di Rieti, il comune di Borgorose. Non è chiaro al momento se il terremoto abbia causato danni o crolli circoscritti, seguiranno aggiornamenti in tal senso.
Nessuna scossa di assestamento dopo il terremoto, proprio come nel Piacentino
Da segnalare che anche in questo caso, proprio come accaduto poche ore fa in Emilia-Romagna, si è trattato di un terremoto ‘isolato’, ovvero non ha fatto seguito alcuna scossa di assestamento di magnitudo superiore a 2, stando ai dati riportati sul sito dell’Ingv. Il sisma in Emilia, registrato nel Piacentino, è stato solo lievemente inferiore a quello avvenuto in Abruzzo, ha infatti avuto una magnitudo di 3.7 gradi della scala Richter ed anche in questo caso è stato distintamente avvertito dalla popolazione.
