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Terremoto violento in Cile: scossa magnitudo 6.7, paura a Valparaiso

sismografo

Paura in Cile per una violentissima scossa di terremoto, di magnitudo 6.7, registrata a poca distanza dalla costa. Tremano le case a Valparaiso

Sono ore di paura nelle aree centrali del Cile, a causa di un terremoto particolarmente violento registrato dai sismografi al largo ma distintamente avvertito sulla terraferma. Un sisma di magnitudo 6.7 (inizialmente indicata come 7.1 ed in seguito rivista dai sismografi), che si è verificato alle 18.38 locali, le 23.38 italiane, a pochi chilometri di distanza dalla costa, all’altezza della città di Valparaiso, capitale dell’omonima provincia e della regione di Valparaiso nonchè secondo porto sul Pacifico dopo San Antonio. Qui il terremoto è stato avvertito distintamente e gli edifici hanno pericolosamente tremato, con migliaia di persone fuggita in strada spaventate. Questo anche in virtù del fatto che la scossa ha avuto un ipocentro molto superficiale individuato dai sismografi a soli 10 km di profondità. Al momento le informazioni in merito ai danni sono ancora sporadiche ma il timore è che il sisma possa aver provocato problemi pesanti nella località considerata ‘il gioiello del Pacifico’ per i suoi colori, la sua storia e le sue tradizioni.

Cile: secondo terremoto in pochi giorni, la precedente scossa, poco distante ha avuto una magnitudo 6.1

Purtroppo sono giorni non facili per il Cile che ha già vissuto la paura del terremoto il 23 aprile, quando i sismografi hanno registrato un altro intenso sisma di magnitudo 6.1. L’epicentro del primo terremoto è davvero poco distante da quello che oggi ha sconvolto il Paese, ma spostato più ad ovest ovvero più al largo. Anche in quel caso l’ipocentro è stato superficiale, a soli 19,7 km di profondità. dopo la scossa di oggi è stata diramata un’allerta tsunami e sono state attivate le sirene di segnalazione in diverse località sulla costa. Si attendono ulteriori dettagli in merito all’entità dei danni, seguiranno aggiornamenti.